Le zecche nei cani rappresentano una dell’occorrenze più pericolose portate dalla bella stagione. Basta un semplice giro nell’erba alta per portare questi parassiti sopra al mantello del nostro cane.
Attenti alle zecche su specifiche zone
Anzi, bisogna correggere questa affermazione: sul corpo del nostro cane. Le zecche infatti riescono ad attaccarsi in qualsiasi parte del corpo, sebbene prediligano alcune porzioni in particolare.
È per tale ragione che i padroni devono controllare con molta attenzione il corpo dei loro amici a quattro zampe, partendo proprio da queste. Continuando poi vicino alle orecchie, sul collo e sul dorso. Questi sono i maggiori punti di contatto tra il cane e il terreno potenzialmente contaminato. Sapevate che le ninfe delle zecche si arrampicano sui fusti dell’erba lunga aspettando che passi l’ospite per attaccarsi?
Va detto che nella maggior parte dei casi le zecche vengono trovate dai veterinari sulle zampe degli animali. E questo dipende anche da dalla tipologia di antiparassitario che viene posto sul cane.
Quando la zona è potenzialmente molto infestata, oltre al classico antiparassitario bisognerebbe puntare a utilizzare elementi naturali come l’olio di neem naturalmente repellente.
A prescindere dall’uso dell’antiparassitario conviene ispezionare sempre il proprio animale e spazzolarlo in modo tale da controllare la pelle. Con particolare attenzione allo spazio interdigitale, al collo e alle orecchie, all’interno dell’inguine e al cavo ascellare perché sono questi i luoghi prediletti dalle zecche.
Scegliere l’antiparassitario più adatto
Qualcosa che deve essere fatto soprattutto se invece della classica fialetta viene utilizzata, la pastiglia dato che questa non impedisce al parassita di nutrirsi ma semplicemente di non attaccarsi con forza alla pelle dell’animale.
Come rendersi conto della presenza delle zecche nel cane? A prescindere dalla lunghezza del pelo, basta passarci le dita attraverso: queste saranno delle vere e proprie protuberanze arrotondate presenti sulla loro pelle.
Ora, se si trovano le zecche sul proprio cane bisogna staccarle. In commercio è possibile trovare degli uncini appositamente pensati per poterle “svitare” senza che si schiacci il corpo. E vengano rilasciati gli agenti patogeni all’interno del morso. Non devono essere usati né olio né alcol in grado di infastidire l’acaro in questione. Il quale potrebbe rigurgitare e inoculare anche in quel caso i germi nel cane.
Data la sua esistenza la zecca potrebbe anche venire a contatto con animali selvatici e infettare il cane con malattie potenzialmente mortali. È per questa ragione che bisogna fare molta attenzione all’atto della rimozione che non dovrà avvenire oltre le 48 ore dall’attaccamento per evitare infezioni.