Le zecche sono artropodi, parassiti che si nutrono del sangue dell’organismo che li ospita. Essendo attratte dal calore e dal movimento, spesso vanno alla ricerca di mammiferi – compresi dunque i cani. Le zecche tendono a nascondersi nell’erba alta in attesa di vittime. Una volta identificato il bersaglio, vi si arrampicano attaccandosi alla pelle con la bocca e cominciano il pasto di sangue. Raccapricciante, vero? Una volta appiccicata, la zecca non si stacca fino a che il suo pasto non è completo. Si può continuare ad alimentare per diverse ore al giorno, a seconda del tipo di zecca.
Sui cani, le zecche si attaccano spesso in fessure e/o aree con poco o nessun pelo, tipicamente all’interno e intorno alle orecchie, tra le zampe e all’interno di pieghe della pelle. La maggior parte delle specie di zecche passa attraverso quattro fasi della vita: uova, larva, ninfa e adulto. Per tutte le fasi successive alla schiusa delle uova hanno bisogno di un pasto di sangue per passare allo stadio successivo. A seconda della specie, la vita di una zecca può essere di diversi mesi o anni, e gli adulti femmina possono arrivare a deporre centinaia di migliaia di uova per volta.
I pericoli delle zecche.
Anche se sono noti vettori di malattie, non tutte le zecche trasmettono effettivamente patologie al cane e all’uomo. Tuttavia, la minaccia è sempre presente ed i rischi, seppur ipotetici, devono essere sempre presi sul serio. Per la maggior parte delle malattie trasmesse dalle zecche saranno necessarie diverse ore per la trasmissione al cane, per cui prima si trova la zecca e la si rimuove, minore sarà il rischio di malattie.
I sintomi della maggior parte delle malattie trasmesse da zecche includono febbre e letargia, anche se alcune possono anche causare debolezza, zoppia, tumefazione articolare e/o anemia. I sintomi possono richiedere giorni, settimane o mesi prima di comparire.
Alcune zecche possono causare una condizione di paralisi temporanea, che si manifesta con un inizio graduale di difficoltà a camminare che può evolvere in paralisi. Questi sintomi in genere si risolvono dopo che la zecca è stata rimossa. Se notate questi o altri sintomi di malattia nel vostro cane, rivolgetevi al veterinario il più presto possibile in modo che prescriva il trattamento più appropriato. Alcune delle malattie più comuni trasmesse dalle zecche al cane includono:
- Malattia di Lyme
- Ehrlichiosi
- Febbre da zecca
- Anaplasmosi
- Babesiosi
Ricerca e rimozione delle zecche nel cane.
Per cercare le zecche sul vostro cane, perlustratelo con le mani su tutto il corpo, prestando particolare attenzione al collo, alle orecchie, alle pieghe della pelle e ad altre fessure. E’ consigliabile indossare guanti in lattice. Esaminare attentamente le aree della pelle spostando con le dita i peli. A seconda della specie e della fase della vita, la zecca potrà essere piccola come un punto di matita o grande come un fagiolo.
Se vivete in una zona dove ci sono molte zecche, o il vostro cane trascorre molto tempo nell’erba alta o nelle aree boschive, si dovrebbe verificare la presenza dei parassiti almeno una o due volte al giorno. Se si trova una zecca, rimuoverla immediatamente. Come?
Indossate dei guanti di lattice per proteggervi. Utilizzate un paio di pinzette o un apposito strumento di rimozione di zecche ed estraete l’animaletto il più possibile vicino a dove si è attaccato.
Prestate molta attenzione a non schiacciare il corpo della zecca, in quanto ciò può riversare batteri e materiali organici infetti sulla pelle del cane.
Tirate fuori la zecca direttamente dalla pelle lentamente ma con decisione (senza torsione o rotazione). Durante l’estrazione potreste tirar via anche un pezzettino di pelle o pelo del cane, ma è normale. Se si verifica una lieve emorragia, esercitate una leggera pressione sulla zona ferita.
Una volta rimossa, la zecca deve essere maneggiata con cura (se ci sono sintomi di malattie in corso, il veterinario potrebbe chiedervene un campione per una diagnosi più precisa sul tipo di patologia trasmessa al cane).
Se parte della zecca non si stacca utilizzate la pinzetta per estrarla delicatamente. Se una parte della testa non può essere rimossa, non vi allarmate. Cadrà sicuramente e raramente causerà complicazioni.
Dopo la rimozione della zecca, pulite il vostro cane solo con acqua e sapone, tenendo d’occhio l’area dell’estrazione per diversi giorni in caso di ulteriore irritazione o infezione. Se l’area non si schiarisce in pochi giorni, rivolgetevi al veterinario.
Non applicate niente che possa far desistere la zecca dal suo posto: alcool, altre sostanze chimiche non fanno sì che si stacchi. Finché non é sazia, non scenderà. Questi metodi possono essere dannosi per il cane.
Prevenzione delle zecche nei cani.
Il modo migliore per proteggere il cane dai rischi delle zecche è effettuare i controlli di routine, tagliare l’erba nel giardino e mantenere le piante ben curate. Si può anche scegliere di utilizzare pesticidi, ma prima bisogna essere sicuri di utilizzare una sostanza che è innocua per i cani e, preferibilmente, anche per l’ambiente.
Uno dei modi più efficaci per tenere il cane lontano dalle zecche è quello di applicare direttamente un prodotto di prevenzione specifico, come Frontline, prodotti progettati per essere applicati mensilmente per prevenire le zecche. Un’altra opzione è il collare antizecche. Alcuni prodotti sono disponibili senza ricetta medica, mentre altri richiedono la prescrizione del veterinario. Anche se approvati per l’uso sui cani, siate consapevoli del fatto che questi prodotti contengono componenti tossiche: non utilizzateli in quantità eccessive, fuori dal dosaggio consigliato e non applicate più di un prodotto contemporaneamente.
Prendete nota che la maggior parte di questi prodotti sono altamente tossici per i gatti. Parlate con il vostro veterinario circa le migliori opzioni per il vostro cane, in base anche allo stile di vita: un cane che vive in appartamento non ne avrà bisogno, uno che vive in campagna all’aperto sì. Bisogna anche essere consapevoli che non tutti i prodotti funzioneranno per ogni cane, a volte sono necessari un po’ di tentativi (e di errori) per trovare quello giusto.
6 commenti su “Tutto sulle zecche: il nemico numero uno del cane”