E’ innegabile, tagliare le unghie al gatto e, soprattutto, al cane, è fondamentale per evitare che possano crearsi delle ferite e che il pet inizi a zoppicare. Il rischio di farsi male per chi corre e si muove costantemente come gli amici a quattro zampe, è piuttosto reale e deve essere un buon padroncino a rendersi conto del momento giusto per sistemare le zampette. Tuttavia, per questa operazione, è sempre meglio affidarsi ad un veterinario, in quanto occorre un taglio preciso e che non sia troppo corto o troppo lungo.
Le zampe degli amici animali, devono essere perennemente curate e i polpastrelli vanno controllati ogni volta dopo la passeggiata quotidiana. Lo stesso vale per i cuccioli, soprattutto gatti, che si muovono anche all’esterno. I cuscinetti devono essere sempre morbidi, senza alcun taglio o ferita o, ancora, abrasione. Se l’amico a quattro zampe vive o va in vacanza, in zone dove il clima è particolarmente rigido e nevica o peggio gela, i polpastrelli devono essere protetti con pomate specifiche o lenitive. Insomma diventa fondamentale, creare una sorta di pellicola trasparente contro il freddo.
Attenzione poi a piccoli elementi, come ad esempio una spina, una scheggia di legno o, semplicemente, un sasso appuntito che si possono inserire tra gli spazi interdigitali. Non è difficile accorgersi di questa situazione, ma non bisogna ritardare l’intervento di prelievo, perchè avrà sempre più difficoltà ad appoggiare l’arto a terra. Se parliamo, ancora, di unghie, i cani che escono sempre tenderanno ad averle corte più facilmente, perchè la natura pensa a tutto e se le limano consumandole sull’asfalto. I gattini, invece, sono molto indipendenti e provvedono, quasi sempre, da soli. In questo senso, quindi, se le accorciano da soli grattandole su una zona ruvida. Se, invece, crescono troppo deve intervenire l’uomo, ma lasciate che sia un esperto ad effettuare la pulizia per scongiurare il pericolo di sanguinamenti e infezioni.