Un passo in avanti nel welfare dedicato agli animali: finalmente arrivano otto ore di permesso di lavoro pagate, all’anno, per poter curare i propri animali.
Ne possono usufruire a partire dal 1 gennaio i dipendenti della Ball Beverage di Nogara, multinazionale del packaging in provincia di Verona (che cura come clienti anche Coca Cola, Peroni, Nestlè) che ha inserito questo beneficio nel contratto integrativo dei 150 dipendenti dell’azienda.
Una bella notizia divulgata dal Corriere del Veneto che mette in evidenza come il welfare dedicato agli animali sia qualcosa a cui i dipendenti tengono molto e come le aziende lentamente se ne stiano rendendo conto.
Chi ha un animale domestico da bene che è diffiicile, ma non impossibile incastrare i tempi lavorativi con gli orari degli ambulatori veterinari e così le ore di permesso potranno anche essere utilizzate per poter accompagnare il nostro pet dal veterinario quando necessario.
D’altra parte in Europa il tema del welfare aziendale dedicato agli animali domestici è sempre più sentito tra i lavoratori che sono anche proprietari. Alcune aziende stanno sperimentando la possibilità di poter portare con sé al lavoro i propri amici pelosi con interessante riscontro a livello di produzione e serenità nell’ambiente lavorativo. Hanno aperto la strada alla possibilità di poter portare il cane o il gatto in ufficio prima le piccole aziende familiari, ma dallo scorso anno anche grandi aziende come la Purina, l’Ats Milano o anche gli uffici dell’Assessorato alla Cultura di Genova, hanno fatto lo stesso. Con grande soddisfazione di tutti i dipendenti coinvolti.
CANI IN UFFICIO, ECCO PERCHÈ FAVORISCONO LA PRODUTTIVITA’
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