Quali sono le cause del vomito nel gatto? A seconda dell’origine di questo evento possiamo comprendere se preoccuparci o meno. E capire quando c’è la necessità di correre immediatamente dal veterinario.
Diverse cause alla base del vomito nel gatto
Il vomito nel gatto non è un evento che occorre di frequente. Ed è proprio per questa ragione che dobbiamo capire quando la situazione è preoccupante o meno. L’atto di per se stesso è rappresentato da una contrazione dello stomaco che causa conati e che porta all’espulsione di liquido. Questo, di solito giallo o biancastro, è talvolta accompagnato da pezzi di erba, cibo od oggetti.
Si tratta di un atto attivo che differisce da quello passivo del rigurgito legato semplicemente all’espulsione di qualcosa dall’esofago. Tra le cause più frequenti di vomito nel gatto ci sono le cosiddette palle di pelo. Se nel pulirsi accumula una quantità eccessiva di boli nello stomaco questo potrà irritarsi e verificarsi il vomito.
Se queste sono troppe e il gatto non riesce a liberarsi potrebbe sviluppare dolore addominale, conati improduttivi e inappetenza. In questo caso si rende necessario muoversi immediatamente per portarlo dal veterinario.
Anche un eccesso di erba gatta potrebbe causare del vomito: in questo caso di colore biancastro, talvolta accompagnato da piccole gocce di sangue. Se il micio smette di mangiare è bene portarlo dal medico.
Tra le cause di vomito nel gatto potrebbe esservi anche l’ingestione di piccole prede, giochini, corde o fili. Se rimangono incastrati nello stomaco possono provocare un’ostruzione e del vomito giallo e schiumoso per più giorni. Se il felino smette di mangiare, prima di andare dal veterinario non si devono aspettare più di due giorni.
Fare attenzione alle sostanze tossiche
Anche sostanze tossiche come candeggina, pesticidi e detersivi possono essere ingeriti involontariamente. In quel caso il vomito è spesso accompagnato anche da convulsioni e sintomi neurologici. Nel caso si sospetti una simile ingestione bisogna andare immediatamente a un pronto soccorso veterinario.
Più semplicemente il vomito nel gatto può presentarsi se lo stesso ingerisce del cibo a cui è intollerante o non perfettamente conservato: in questo caso gli episodi si risolvono nel giro di una giornata.
Se il vomito è reiterato nel tempo bisogna chiedere al proprio veterinario di esplorare la possibilità della presenza di patologie infiammatorie gastrointestinali o di neoplasie gastriche.
Ovviamente il vomito nel gatto deve portare il padrone a tenerlo sotto controllo in casa. Se le feci sono buon, non ha ulteriori episodi e il micio mangia e gioca non c’è da preoccuparsi. Differente storia è se gli episodi si ripetono in modo ravvicinato nelle prime 48 ore e il gatto appare inappetente e triste.