Adottare un cane non è un gioco ma a sensibilizzare contro l’abbandono di Fido, in un periodo particolarmente critico per questo fenomeno disumano qual è l’estate, può pensarci un videogioco.
La Nintendo, in collaborazione con la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, e avvalendosi di Edoardo Stoppa, inviato pet-friendly di Striscia la Notizia, come testimonial, ha avviato una singolare iniziativa nei canili della Lega, che si avvale di Nintendogs and cats, un gioco che simula l’adozione di un cucciolo e fa capire ai futuri proprietari cosa comporta questo passo, spesso preso troppo alla leggera, con il risultato che, stanchi del giocattolo e della parte meno divertente di avere un cane in casa, le persone se ne liberino, proprio come si fa con un vecchio peluche.
Ogni anno finiscono in canile 100mila cani, in media uno ogni due minuti. E tra questi trovatelli, ci sono anche cani già adottati che ritornano al mittente. Per loro è ancora più traumatico, dopo aver assaporato le gioie di avere una famiglia che ti coccola e si prende cura di te, tornare dietro le sbarre, alla solitudine, in attesa, giorno dopo giorno, di ritrovare un po’ di calore ed amore.
Anche per evitare che le adozioni non vadano a buon fine e non deludere quei dolci occhioni tristi, il gioco della Nintendo simula le incombenze quotidiane che comporta l’avere un cucciolo di cui occuparsi. Un gioco educativo che è l’evoluzione di Nintendodogs che ha venduto 30 milioni di copie in tutto il mondo.
Molto realistico, dal momento che bisogna lavare, portare fuori e dar da mangiare al cane. Tuttozampe virtuale che riconosce persino la voce del proprietario. Simulare per capire, questa la mission. Nei canili della Lega una console permette soprattutto ai giovanissimi di approcciarsi alle responsabilità di avere un cane tramite il gioco, per comprendere se si è davvero pronti ad assumersele oppure no. Un piccolo consiglio, però, permettetemi di darlo, non replicate quanto visto nella foto: un cane e un gatto che mangiano nelle stessa ciotola è alquanto inverosimile e rischioso.
La Nintendo si dichiara da sempre dog-friendly e forse non tutti sanno che nella sede di Vimercate si verifica già la tendenza di cui parlavamo tempo fa a proposito degli States: lasciar portare ai dipendenti il cane in ufficio. In azienda c’è infatti il dog Friday, il venerdì i quattrozampe portano l’allegria tra le scrivanie.