Spesso il problema di chi ha un animale è quello di andare in vacanza, perché viaggiare con il proprio amico a quattro zampe non è sempre facile. Vediamo insieme qual è la normativa relativa ai principali mezzi di trasporto.
Il trasporto degli animali a bordo dei treni è regolamentato da alcune semplici norme; gli animali di piccola taglia possono viaggiare gratis purché custoditi all’interno di trasportini che non superino le dimensioni di 70x50x30. I cani di piccola taglia possono viaggiare vicino al padrone, purché sorvegliati e all’interno della seconda classe, pagando il 40% del prezzo del biglietto. I cani di grossi taglia sono ammessi purché non rechino disturbo, e devono essere tenuti al guinzaglio e con la museruola; in questo caso, oltre al pagamento del 40% del prezzo del biglietto deve essere prenotato l’intero scompartimento.
Generalmente tutte le compagnie aeree permettono il trasporto di animali di piccola e media taglia insieme al padrone, pur all’interno dei trasportini, ma ognuna ha un proprio regolamento e quindi la cosa migliore da fare prima di prenotare, è quella di informarsi sulle normative della compagnia. Per i cani di grossa taglia, cioè quelli che superano i 10 chili di peso, vige la normativa che prevede il viaggio nella stiva all’interno di apposite gabbie.Anche la maggior parte delle compagnie di navigazione permette di portare il proprio animale con sé, e come per quelle aeree valgono i regolamenti interni, ma in genere bastano un certificato di buona salute, guinzaglio e museruola. Per quanto riguarda il taxi, l’accettazione o meno del vostro animale dipende dal tassista, che ha la facoltà di decidere se trasportalo o meno.
Nei mezzi pubblici, ovvero autobus, trenino urbano e metropolitana è consentito il trasporto di un animale nell’ultimo vagone, ovviamente munito di guinzaglio e museruola nel caso del cane, e di trasportino in quello del gatto.
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