Si parla spesso di come comportarsi con un amico a quattro zampe che deve viaggiare con noi in auto per le vacanze estive, ma sappiamo davvero tutto su come dobbiamo effettuare il suo trasporto sui mezzi pubblici o sull’aereo o ancora, ad esempio, sul treno? Non dobbiamo dimenticare che nonostante per noi resta un componente della famiglia un pet non è un essere umano ed esistono delle leggi in merito per rispettare anche chi non è proprio felice di entrare in contatto con un cane, nonostante a volte la cosa può sembrarci assurda.
Se con il nostro Fido dobbiamo usufruire del trasporto pubblico, ad esempio, dobbiamo sapere che le regole variano a seconda del Comune e quindi è nostro dovere informarci per tempo. Quasi sempre comunque l’accesso è consentito a patto che l’animale porti museruola e guinzaglio. In alcuni casi, viene richiesto pure il pagamento del biglietto. In linea di massima devono restar nella parte finale dell’autobus e se si tratta di metro o trenini, nel primo o nell’ultimo vagone.
In treno, invece, i cani si possono portare gratuitamente se di piccola taglia e se sono strettamente sorvegliati dal padrone, possono essere pure tenuti sciolti. I più grandi, invece, devono restare al guinzaglio , ma potrebbe esserci in alcuni casi uno scompartimento dedicato solo a loro. Tante volte si paga il biglietto anche se ridotto. Quelli più grandi devono restare al guinzaglio (eventualmente per tenerli sciolti, c’è la possibilità di prenotare l’intero scompartimento). Di solito anche i passeggeri a quattro zampe pagano un biglietto seppur ridotto. Informatevi prima perchè su alcuni treni come il pendolino possono salire a bordo solo cani piccoli o cani guida per i ciechi. In aereo cambiano le regole a seconda della compagnia ma di solito in cabina vanno quelli piccoli sotto i 10 kg nelle apposite gabbiette. Gli altri, tranne i cani guida, vanno nella stiva.
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