Vespa boia all’Isola dei famosi? Non avremmo mai pensato di poter citare il reality, ma il presentarsi di questo particolare insetto ci concede una opportunità unica.
Vespa boia un problema… pungente
A quanto pare la vespa boia è uno dei maggiori problemi degli attuali naufraghi della trasmissione, Nemmeno il cibo o le prove alle quali vengono sottoposti sembrano infastidire così tanto i partecipanti.
E va detto che hanno ragione, dato che il nome alternativo di questo insetto è vespa carnefice. La polistes carnifex è infatti portatrice di una delle punture più dolorose al mondo.
Si tratta di un insetto che vive nel Sud America e Centro America con particolare presenza in El Salvador, Belize, Honduras, Guatemala, Arizona e Messico. E il suo veleno e particolarmente doloroso quando arriva in contatto con il corpo umano.
Questo di solito è un’arma di difesa tanto quanto un segnale d’allarme che le stesse lanciano all’interno della loro colonia.
Nonostante il nome, la vespa boia non attacca gli umani o gli animali con facilita. Non è aggressiva e colpisce solamente se si sente attaccata, nonostante i suoi 3 cm di lunghezza e il largo pungiglione.
Veleno particolarmente doloroso
Ovviamente il veleno della vespa boia è assolutamente pericoloso per chi soffre di allergie. Il fluido è neurotossico e può causare gravi reazioni anche a chi non ha solitamente particolari problemi.
Possono esserci delle reazioni di tipo locale con gonfiore e rossore sulla zona della puntura e possono esserci reazioni sistemiche. In questo caso come sempre quando si sviluppa uno shock di tipo anafilattico se non si agisce tempestivamente le conseguenze possono essere molto gravi.
La vespa boia senza dubbio causa molto dolore: nella scala dedicata a quello delle punture di insetto di Schmidt essa si trova al primo posto, e quindi a livello quattro. Al suo livello di dolore estremo sembrano esserci solo la vespa appartenente al genere pepsis e la formica proiettile.
Va da sé che tenersi il più possibile lontani da questo insetto convenga, per poter rimanere generalmente in buona salute. Il fatto che non sia di per sé aggressiva dovrebbe portare i naufraghi a fare attenzione a eventuali nidi o al non disturbare la vita quotidiana di queste vespe.
Allo stesso modo è necessario che la produzione si faccia trovare pronta a intervenire nel caso i naufraghi vengano punti. Soprattutto perché nelle condizioni di privazione nelle quali questi si trovano, non si può sapere mai in che modo il corpo possa reagire.
L’Isola dei famosi quest’anno, a quanto pare, è chiamata più degli altri anni a combattere contro alcune criticità ambientali.