Depongono più di 200.000 uova al giorno, vivono nell’intestino del cane e possono essere lunghissimi, fino a 16 centimetri: sono gli ascaridi, ovvero dei vermi nematodi, tondi comuni anche all’essere umano (soprattutto nei bambini). Ne esistono di diverse tipologie, i cani sono soggetti particolarmente ai Toxicaris canis e (con minore frequenza) ai Toxascaris leonina. Scopriamo insieme i rischi, i sintomi, come avviene il contagio ed altre informazioni importanti.
Come avviene il contagio degli ascaridi nei cani
La modalità più comune di contagio è quella diretta, dell’ingestione di larve, che si diffondono nell’ambiente attraverso le feci di un animale infetto (basta annusare da vicino), oppure mangiandone direttamente uno. Il contagio può inoltre avvenire in utero (per ciò che riguarda i T. canis) attraverso la placenta e durante l’allattamento materno: quando le larve del T. canis si trovano nella mammella e dunque nel latte.
Rischi dei vermi ascaridi nei cani
In generale questi vermi non sono considerati pericolosi come ad esempio quelli della filaria, ma possono comunque rappresentare un rischio importante, soprattutto per i cuccioli (dato anche il sistema immunitario più fragile): i nematodi infatti, posizionati nell’intestino, tendono ad assimilare (ricordate la tenia ? ) la maggior parte del cibo che i cagnolini ingeriscono mettendo a repentaglio la loro crescita e salute. Inoltre, l’infezione da ascaridi porta spesso ad una grave diarrea, esacerbando ulteriormente la perdita di nutrienti essenziali e calorie. Tra gli altri rischi, le larve possono arrecare traumi o irritazioni intestinali, ma anche reazioni allergiche. I vermi adulti possono rilasciare tossine e quindi intossicare il cane, abbassano la glicemia e possono ostruire l’intestino.
I sintomi
Per lo più questi vermi, soprattutto nella loro fase di sviluppo iniziale sono asintomatici. Tra i sintomi di rilievo dell’infezione da ascaridi nei cuccioli troviamo:
- Crescita stentata, difficile
- Aspetto “panciuto”
- Diarrea ricorrente
- Vomito
- Inappetenza
- Pelo rovinato ed opaco
- Ittero in caso di occlusione di parte dell’intestino
Questi disturbi sono più frequenti nei cuccioli di cane perché gli adulti hanno una maggiore resistenza generale: per loro il sintomo principale è la diarrea. Per la diagnosi, basta un esame delle feci.
La terapia
La terapia è piuttosto semplice e nella stra grande maggioranza dei casi la prognosi è ottima: basta somministrare in modo corretto il farmaco vermifugo che il veterinario prescriverà, insieme alla profilassi, che esiste, anche per altri tipi di vermi.
Ascaridi cane e contagio nell’uomo
I nematodi del cane possono essere trasmessi all’uomo anche se per noi non è facile ingerire involontariamente le larve! Ma per i bambini che toccano tutto e portano le mani in bocca di continuo, o per le persone con sistema immunitario compromesso il rischio è decisamente più alto. Questo può comportare lo sviluppo della cosiddetta sindrome da larva migrans viscerale o larva migrans oculare. La prima sindrome è causa di febbre ricorrente, deficit di accrescimento, epatomegalia, aumento degli eosinofili nel sangue e disturbi della digestione. La seconda invece può provocare diminuzione della vista, strabismo, granulomi e distacco della retina. Per tutti questi motivi la profilassi nei nostri amici animali è quanto mai opportuna.
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