Il fenomeno della vendita online di animali e piante appartenenti a specie protette è in continuo aumento. A denunciarlo è stato il sottosegretario per le Politiche Agricole Franco Braga durante la presentazione dell’attività annuale del Corpo Forestale dello Stato, che ha istituito un gruppo di lavoro specializzato al fine di monitorare il commercio via web.
Come ha spiegato Braga:
Il commercio via web di animali esotici e di piante sta diventando sempre più ampio. C’è il vezzo sempre più diffuso di acquistare cuccioli in Internet o animali esotici senza interrogarsi sulle condizioni alle quali gli animali vengono sottoposti, senza chiedersi se sono stati opportunamente vaccinati, da dove vengono, dove sono stati catturati o allevati. Spesso vengono mal alimentati e confinati in spazi piccolissimi. Non si capisce come mai qualcuno decida di acquistare un animale in queste condizioni.
Spesso, infatti, dietro la vendita online degli animali si nascondono vere e proprie truffe. Un esempio sono le e-mail che propongono consegne di cuccioli spediti via aerea, a cui seguono richieste di denaro, per concludersi con la scomparsa del venditore dopo il pagamento. Su Tutto Zampe ne abbiamo parlato molte volte e da tempo invitiamo i nostri lettori alla cautela quando si tratta di animali di razza in regalo. E’ diventata oramai nota la truffa dei cani del Camerun, con lo stesso copione.
Le organizzazioni criminali, infatti, fanno leva sul senso di amore per gli animali e sul desiderio di avere un cucciolo di razza gratis o per poche decine di euro. Internet, in questo senso, ha dato una mano a complicare il quadro. L’acquisto online di cani, gatti e specie esotiche è purtroppo un trend in crescita, ma pochi, tra coloro che scelgono questo canale, si interrogano seriamente sulle condizioni degli animali, sulle vaccinazioni o sulla loro provenienza. Non accade di rado, infatti, che i cuccioli, strappati alle cure materne e costretti a viaggi insopportabili per la loro tenera età, muoiano durante il percorso.
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