Abbiamo già trattato tempo fa dei sintomi da non trascurare nel nostro gatto e di come riconoscere tempestivamente malattie e anomalie compromettenti per la salute del nostro amico a quattro zampe. Oggi parleremo invece di come riconoscere un gatto sano. A che serve, direte voi? Innanzitutto a capire che tutto procede bene e a monitorare costantemente il micio in modo da intervenire non appena i valori si allontanano dalla norma.
Tre sono i fattori da controllare: la temperatura corporea, il battito cardiaco e la frequenza respiratoria. Senza improvvisarci veterinari, conoscendo i valori norma, possiamo facilmente individuare che qualcosa non va e portare immediatamente il gatto dal veterinario per una visita specialistica. Vediamoli nel dettaglio, dopo il salto.
Temperatura corporea.
La temperatura corporea negli animali viene presa per via rettale. La temperatura corporea normale per un gatto è 100-102,5 gradi Fahrenheit, all’incirca tra i 37,7° C ed i 39° C. Se il gatto ha una temperatura inferiore a 99 (37,2°C) o oltre i 104 (40°C), contattate il veterinario immediatamente.
Colore della membrana mucosa.
La membrana mucosa esaminata più comunemente è quella delle gengive. Il colore delle gengive è un buon indicatore di perfusione e ossigenazione del sangue. Il colore normale delle gengive è rosa. Se il gatto ha le gengive pigmentate, potete fare questo test abbassandogli la palpebra che può anch’essa fornire un indicatore di colore delle mucose. Mucose pallide, bianche, blu o gialle sono motivo di preoccupazione ed occorre contattare immediatamente il vostro veterinario.
Frequenza cardiaca.
Il battito del cuore può essere sentito sul lato sinistro del petto del gatto. Il vostro animale domestico deve essere calmo e tranquillo. È anche possibile utilizzare uno stetoscopio, se ne possedete uno. Contate il numero di battiti cardiaci per 15 secondi e moltiplicate quel numero per 4.
I gatti in genere hanno frequenze cardiache tra i 160 ed i 220 battiti al minuto. Se il gatto ha una frequenza cardiaca al di fuori della norma contattate il veterinario immediatamente.
Frequenza respiratoria.
Contare il numero di respiri al minuto e determinare la frequenza respiratoria del gatto può essere molto importante in caso di emergenza.
Un buon momento per contare il tasso di respirazione normale è quando il gatto dorme. La frequenza respiratoria normale in un gatto è da 20 a 30 respiri al minuto.
Se il vostro gatto inizia ad ansimare e il fenomeno non è dovuto a un evento spaventoso o stressante, consultate il veterinario immediatamente.
[Fonte: Petplace.com]
Salve vorrei sapere essendo che o trovato un micio x strada e mi e morto di panleucopenia felina se era gia’ nato dalla mamma cs il micio secondo il vet era di 5/6 settimane ma dp 11 giorni che lo avevamo noi e sembra stasse benissimo e morto !!! Cm e possibile ???
Il mio gatto ha circa 3 mesi, o poco più. Ho notato che respira troppo velocemente quando dorme e quando è sveglio. Ho letto su inteternet che la frequenza respiratoria dovrebbe aggirarsi intorno a 30-40 massimo respiri al minuto, il mio gatto raggiunge i 65-60! É normale per la sua età? È vivace, mangia molto, é giocherellone, non ho notato altri problemi.. a breve in ogni caso, lo porterò dal veterinario..
C’è da preoccuparsi?
La mia gattina di 4 mesi ha la stessa frequenza: 60-65 respiri al minuto. Cosa ti ha detto il veterinario?