Per andare in vacanza con il proprio amico a 4 zampe, cane o gatto che sia, è importante organizzarsi per tempo. È necessario, infatti, avere i documenti in regola, conoscere gli obblighi sanitari del luogo in cui andrete in vacanza e i regolamenti delle compagnie aeree, marittime o ferroviarie che utilizzerete e sapere quali sono le strutture recettive pet friendly. Ecco, allora il decalogo per viaggiare con fido o micio stilato dal Ministero della Salute.
Viaggiare in Italia
Se restate nel Belpaese, sappiate che sono obbligatorie l’identificazione e l’iscrizione dei cani nell’Anagrafe degli animali d’affezione. Per i gatti di proprietà l’identificazione è su base volontaria, anche se consigliabile. Al momento dell’iscrizione nell’Anagrafe, al proprietario è rilasciato dal veterinario un certificato, che costituisce il documento d’identità dell’animale che lo deve accompagnare in tutti i suoi spostamenti. In alcune regioni è obbligatoria la profilassi antirabbica, richiesta anche da alcune compagnie aeree e marittime. Inoltre, i cani e i gatti introdotti in Italia, sia da paesi UE che extra UE, devono essere sempre sottoposti a vaccinazione antirabbica.
Viaggiare nell’Unione Europea
Per viaggiare all’interno dell’UE gli animali domestici devono essere identificati con microchip (o con un tatuaggio chiaramente leggibile se apposto prima del 03 luglio 2011) e muniti del passaporto comunitario.
Viaggiare nei Paesi fuori dall’Unione Europea
È necessario contattare l’ambasciate del Paese di destinazione poiché possono essere richieste particolari condizioni sanitarie e ulteriori documenti.
Viaggiare in aereo
Quasi tutte le compagnie aeree consentono il trasporto di animali anche se non esiste una regolamentazione unica. I cani di media o grande taglia, solitamente, viaggiano nella stiva pressurizzata in apposite gabbie rinforzate. In questo caso, è bene far abituare l’animale al trasportino o alla gabbia. L’animale non deve avere né guinzaglio né museruola. Questi accessori non devono inoltre essere lasciati all’interno del trasportino. Prima della partenza ridurre la quantità di cibo giornaliera e somministrare acqua a sufficienza. È consigliabile verificare se il volo prevede scali in Paesi di transito con cambi di compagnia aerea o di velivolo, sia perché i trasferimenti da un aeromobile ad un altro possono comportare stress e rischi per l’ animale, sia perché soprattutto può essere bloccato nel Paese di transito per eventuali controlli sanitari. I cani guida per non vedenti viaggiano con il proprietario purché muniti di museruola e guinzaglio.
Viaggiare in treno
Sia con Trenitalia che con Italo è possibile viaggiare con il proprio cane, sia di taglia piccola che grande, in prima e seconda classe. Nelle carrozze ristorante/bar non è consentito l’accesso agli animali. I cani guida viaggiano gratuitamente su tutte le categorie di treni.
Viaggiare in nave
Numerose compagnie di navigazione consentono l’accesso di animali a bordo, ma è opportuno informarsi per tempo sul regolamento della compagnia scelta per il viaggio. Attenzione anche al ma di mare… chiedete consiglio al veterinario.
Viaggiare in auto
Se si viaggia in auto è preferibile evitare le ore più calde della giornata e bisogna fare attenzione all’aria condizionata. Gli sbalzi di temperatura sono pericolosi anche per gli amici a 4 zampe. Ricordatevi di portare la ciotola per l’acqua e un piccolo asciugamano per rinfrescare il vostro animale in caso di necessità e di guidare dolcemente per evitare il mal d’auto. Durante i viaggi lunghi fate soste regolari per fare scendere il cane dalla macchina per sgranchirsi i muscoli e per fare i suoi bisognini (Attenzione! Non dimenticate di raccoglierli con gli appositi strumenti).
Strutture di accoglienza e spiagge
Negli ultimi anni sono aumentante le strutture che accolgono gli animali. Diverse regioni hanno emanato leggi che mirano a implementare la recettività turistica, prevedendo anche di destinare alcuni tratti di spiaggia ai nostri amici. Per avere informazioni ci si può rivolgere agli enti turistici regionali e pro loco. Inoltre, alcune associazioni di protezione animale hanno censito le strutture turistiche a 4 zampe.
Check up sanitario
Prima di andare in vacanza con un animale è sempre opportuno effettuare un check-up dal medico veterinario per assicurarsi del suo stato di salute e verificare la regolarità dei richiami vaccinali e dei trattamenti antiparassitari.
Cosa mettere nella valigia
- Certificato d’iscrizione in anagrafe, libretto sanitario e, se richiesti dalle autorità della località che si intende raggiungere, certificato di buona salute, certificato della vaccinazione antirabbica, passaporto europeo
- Strumenti per la raccolta delle deiezioni
- Ciotole per acqua e cibo
- Una piccola scorta di mangime
- La lettiera
- Eventuali farmaci che l’animale assume d’abitudine, prodotti antiparassitari e un mini-kit di pronto soccorso
- Un collare o una pettorina, un guinzaglio di scorta e la museruola
- Eventualmente il suo lettino e/o la sua coperta
- Il necessario per l’igiene (spazzola, salviettine umidificate, un asciugamano)
- Qualche giocattolo
Via| Ministero della Salute; Photo Credit| Thinkstock