La natura del gatto è misteriosa quanto indipendente, ma anche un felino abituato a cavarsela da solo, di solito, ha molto bisogno di cure e affetto. Per questo quando si decide di allevarne uno, bisogna adeguare la propria casa al nuovo ospite ed evitare così che possa correre il rischio di farsi male o di non trovarsi a proprio agio. Piccoli dettagli che renderanno questo amico a quattro zampe, ben presto, da timido estraneo a componente del nucleo familiare e lo faranno crescere felice e in salute.
L’ambiente dove far vivere un micio, per prima cosa, deve essere rassicurante il più possibile e, quindi, una buona idea almeno nei primi giorni, può essere quella di inserire un cd di musica lenta o di tenere una lucina accesa la notte. Ovviamente sentendosi tranquillo, inizierà ben presto ad esplorare la casa, salvo poi correre a nascondersi di fronte a qualcosa che non lo convince. Non bisogna preoccuparsi, poi, se all’inizio mangerà poco, ci vorranno infatti almeno un paio di giorni affinchè si abitui ai ritmi del padrone. Via gli oggetti fragili e i fili elettrici, soprattutto nella prima fase di convivenza. Il luogo dove dormire lo sceglierà da solo, tuttavia un lettino suo sarà certamente cosa gradita, soprattutto se in una zona calda e con una struttura morbida. Il cuscino e la copertina vanno lavati ogni paio di settimane con un detersivo neutro per lavatrici.
Il gatto graffierà gli oggetti perchè è proprio una sua abitudine quella di affilarsi le unghie, quindi per evitare nervosismi inutili, meglio fornirgli un tiragraffi, magari un tronco con un rivestimento ruvido. Strofinando sopra dell’erba gatta, sarà sempre invogliato ad usarlo. Cercate di non tenere a portata di mano i materiali tossici e se in casa o all’esterno ci sono delle piante velenose, come il giglio bianco, eliminatele per evitare che il gatto possa rimanere in qualche modo avvelenato.