Le orecchie de cani non hanno tutte lo stesso aspetto, ma condividono la caratteristica di percepire suoni di altissima frequenza, che l’orecchio dell’uomo non è in grado di percepire. L’udito, infatti, dopo l’olfatto, è il senso più sviluppato e specializzato del cane. I nostri amici pelosi, infatti, sono in grado sentire suoni 4 volte più lontano di noi e percepire anche gli ultrasuoni fino a 50mila Hertz, mentre noi arriviamo solo a 20mila Hertz.
Gli addestratori, non a caso, utilizzano un tipo particolare di fischietto, detto appunto ad ultrasuoni, che ha un range tra i 5.000 e 13.000 Hz. Il suono che viene emesso per noi umani è acuto, ma di bassa volume, mentre per i cani è molto forte ed è perfettamente udibile. Non tutti cani, però, sentono allo stesso modo, molto dipende anche dalla forma delle orecchie. Più sono ampie ed alte, infatti, maggiore è la quantità di suoni che riescono ad avvertire. I nostri amici a 4 zampe, inoltre, hanno la capacità di muovere i padiglioni auricolari verso la direzione da cui proviene un suono, proprio come un radar, che consente loro di individuarne con estrema precisione la fonte. Sono in grado anche di muoverli in modo asimmetrico e in questo modo riescono persino a selezionare i suoni e isolare quello che gli interessa.
Ecco, perché, i nostri amici pelosi sono in grado di cogliere il nostro arrivo o quello di un’altra persona con largo anticipo rispetto a noi. A tal proposito mi viene in mente il video di quel cane, che riesce a percepire l’arrivo del terremoto e a scappare circa 3 secondi prima che tutti inizi a tremare. Il terremoto, infatti, altro non è che rapide e brusche vibrazioni del suolo che si propagano verso tutte le direzioni e quindi pur sempre dei suoni.
Via| Centro Veterinario Fioranase; Photo Credit| Thinkstock
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