In Ucraina continua il massacro dei cani randagi per i mondiali di Calcio, con tanto di forni crematori per “ripulire” le strade. Dallo scorso novembre, infatti, nonostante le belle parole spese dal Governo, la mattanza degli animali prosegue inarrestabile. I cani vengono puntualmente avvelenati, e persino con un certo preavviso.
L’ultimo, è stato quello del 6 gennaio, in concomitanza con la vigilia del Natale ortodosso. Passate le feste i cani del cimitero di Kiev, salvati dai volontari e accolti in cucce simil bunker di legno, sommerse da cumuli di terra, tranne che per la porticina di ingresso, per proteggerli dalle rigide temperature, sarebbero morti.
E così è stato, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio alcune cucce sono state incendiate. Tra i volontari c’è anche il nostro connazionale Andrea Cisternino, che lavora a Kiev come fotografo e che racconta:
Sei box sono stati bruciati e quattro cuccioli non si trovano più. Potrebbero essere morti all’interno della cuccia, oppure portati via per essere gettati chissà dove. Cani tutti sterilizzati e registrati e sui quali ora incombe la minaccia dell’avvelenamento, come già successo da altre parti.
I volontari hanno sperato nell’intervento delle autorità ucraine, che, tuttavia, sono rimaste nell’ombra, tanto che lo stesso 6 gennaio a Gorlovka, a circa una cinquantina di chilometri da Donietz, nell’estremità orientale dell’Ucraina, è stato scoperto un pozzo pieno di cani morti. Li hanno gettai a decine, forse ancora vivi o narcotizzati. Con ogni probabilità dovevano essere coperti con il cemento, come già accaduto altrove.
E ora, a chi tocca? Quanti animali innocenti continueranno a morire dietro la scusa dei campionati europei di calcio? Il massacro dei cani in Ucraina è assurdo e le autorità sono del tutto compiacenti. Non è giusto, come non sono giuste tante cose sulla faccia di questo pianeta, ma non sopporto chi se la prende con gli innocenti, con chi non può difendersi.
Photo Credit|ThinkStock
io brucerei viva questa gente che fa del male a questi poveri animali se potessi vorrei averli tra le mie mani e fargli passare le pene dell inverno.sono dei bastardi
concordo con tutti voi cari lettori. Spero che la mobilitazione delle associazioni animaliste internazionali possa servire per fermare il massacro..
Che dire…….solo che SCHIFO!!!!!!!!!!!!!!1
A me piacerebbe MOLTISSIMO vederli morire lentamente…….tra sofferenze atroci.
Queste “persone” sono sporche dentro………” VOGLIONO RIPULIRE IL LORO PAESE”…….
Ma è la loro anima che DEVONO RIPULIRE…..
spero che Dio aiuti questi esseri stupendi,dotati di un amore che noi uomini non potremmo mai esprimere…..
Non è possibile che ad oggi si sentano ancora notizie del genere…
Che si faccia al più presto qlc, che si mobilitino gli animalisti, che si mobilitino i governi… perchè non è veramente possibile tutto ciò.
Nonostante le tante sensibilizzazioni e dimostrazioni e conferme che i nostri amici cani non possono che non dimostrare fedeltà, amore vero e dolcezza, dobbiamo ancora assistere a questi incubi