Uccisione dei randagi in Ucraina, primi cenni di ravvedimento. La buona notizia arriva direttamente dal Ministro dell’Ambiente e delle Risorse Naturali dell’Ucraina Mykola Zlochevsky che ha detto basta allo sterminio di cani per la “pulizia” delle strade avviata in vista degli Europei 2012 di Calcio. Zlochevsky ha avviato un programma nazionale di costruzione nelle più importanti città di moderni rifugi per i cani ed il progetto pilota sarà realizzato a Kiev. Raggiunti già i primi accordi con le autorità locali. Vi avevamo già parlato dell’orribile situazione in corso in questo paese, anche in riferimento ad una petizione per fermare questa strage di cani randagi. Ma non sono mancate le iniziative, anche da parte dell’Aidaa ed altre associazioni animaliste, ENPA italiana compresa.
Il caso ha fatto particolarmente scalpore anche per le modalità con cui vengono sterminati questi cani, raccolti dalle strade e bruciati vivi sul posto grazie ad inceneritori portatili. Ha spiegato il ministro per l’ambiente ucraino:
“Il progetto di costruzione di nuovi rifugi per i cani sul modello europeo, va attuato al più presto. E’ importante che nelle città dell’Ucraina il problema dei cani senza tetto sia risolto in modo intelligente. Questo soprattutto in vista dell’ormai imminente Euro 2012 “.
Il Ministro Mykola Zlochevsky ha esortato inoltre tutti i governi locali ucraini a prestare maggiore attenzione a questi fatti, dichiarando inaccettabili gli abusi verso gli animali. In più si è detto disponibile a sostenere dei progetti per la costruzione di nuovi rifugi. Di certo non sarà facile fermare questo status quo, ma è già importante che un’attenzione al problema sia stata dimostrata da un’autorità governativa. Noi continueremo a seguire la questione offrendovi aggiornamenti costanti, ma è importante continuare a spargere la voce, firmare le varie petizioni anche online su questa questione. Le immagini degli inceneritori sono agghiaccianti. Rendono il concetto di civiltà molto lontano, non credete? Fa bene l’Enpa che ha chiesto alle parti in causa ed ai turisti in primis di boicottare gli Euro 2012 se le cose non cambiano.
[Foto e fonte: Obozrevatel.com]
Sono tutte bugie. Il Ministro Mykola Zlochevsky, ha fatto false promesse. La scorsa settimana una coppia di volontari si sono recati a Kiev per vedere se le misure richieste fossero state davvero attuate anche dalla polizia locale…niente. I cani vengo uccisi di notte sparati o avvelenati e quindi destinati a lunga agonia. I veterinari locali non si fanno vivi e si negano. Il video può essere visto da tutti sulla pagina FB intitolata “No al massacro di cani in Ucraina” . Il video è di Daniele Serangeli.
Sono tutte bugie. Il Ministro Mykola Zlochevsky, ha fatto false promesse. La scorsa settimana una coppia di volontari si sono recati a Kiev per vedere se le misure richieste fossero state davvero attuate anche dalla polizia locale…niente. I cani vengo uccisi di notte sparati o avvelenati e quindi destinati a lunga agonia. I veterinari locali non si fanno vivi e si negano. Il video può essere visto da tutti sulla pagina FB intitolata “No al massacro di cani in Ucraina” . Il video è di Daniele Serangeli.
Sono tutte bugie. Il Ministro Mykola Zlochevsky, ha fatto false promesse. La scorsa settimana una coppia di volontari si sono recati a Kiev per vedere se le misure richieste fossero state davvero attuate anche dalla polizia locale…niente. I cani vengo uccisi di notte sparati o avvelenati e quindi destinati a lunga agonia. I veterinari locali non si fanno vivi e si negano. Il video può essere visto da tutti sulla pagina FB intitolata “No al massacro di cani in Ucraina” . Il video è di Daniele Serangeli.
grazie per la segnalazione Maria Stella, se possibile utilizzeremo il video che ci hai indicato per un aggiornamento sulla situazione dei cani.
Tutto il mondo dovrebbe risentirsi di queste barbarie nei confronti dei cani, gli unici veri amici dell’ uomo e soprattutto veramente leali e fidati!!!!!!!!