A Tucker, cagnolone nero di 9 anni, sta molto a cuore la salute delle balene: è il primo e solo cane biologo marino del mondo. E pensare che un tempo era un randagio che gironzolava per le strade di Seattle; viceversa oggi passa il suo tempo a monitorare cetacei al largo della costa di Washington. Tucker è un cane specialissimo: l’unico in grado di fiutare l’odore di deiezioni di cetacei fino a un miglio di distanza nell’oceano aperto. Abilità che fa la differenza…
Perché è tanto importante ‘rintracciare’ la popò dei cetacei come solo Tucker sa fare? Perché è fondamentale analizzarla in tempi brevi, visto che affonda e si disperde nell’arco di 30 minuti circa, per eseguire controlli accurati sulla salute di animali in via di estinzione.
Certo, questi animali sono tra i più studiati al mondo e la maggior parte di loro sono stati tutti genotipizzati e monitorati per decenni ma grazie all’infallibile fiuto di Tucher, incrocio di labrador, tutto questo oggi risulta molto più facile.
Il suo naso nero fa la differenza e imprime alla ricerca ben altra qualità. A differenza dei cani usati contro la droga, che possono individuare la fonte da cui proviene l’odore sospetto, in questo caso bisogna interpretare i segnali che dà Tucker ed è un lavoro a tempo pieno perché ogni minima contrazione del suo orecchio è molto importante, riferisce Elizabeth Seely, allenatrice che ha lavorato con lui per quattro anni in un gruppo no-profit, chiamato Conservation Canines, specializzato nella formazione di cani- assistenti.
Tucker è la bussola per la nave di ricerca. La rotta è determinata in base alla sua postura. Poi, al termine del lavoro Tucker è ricompensato con una palla, il suo passatempo preferito, e in questo modo il suo lavoro è associato al gioco.
Ma come è possibile aiutare i cetacei per mezzo dell’analisi delle loro deiezioni? Samuel K. Wasser, direttore del Center for Conservation Biology presso l’Università di Washington e direttore del progetto di ricerca, riferisce che all’interno delle deiezioni sono presenti gli ormoni dello stress e attraverso un’analisi accurata si può determinarne la causa.
Spesso lo stress più insopportabile è quello dovuto al transito delle barche da pesca e grazie a questo studio si possono capire quali sono i luoghi dove evitare di pescare per non compromettere la salute di questi animali.
Per ritornare a Tucker, nonostante le centinaia di ore trascorse in mare a fiutare orche, non è un cane che ama tuffarsi e bagnarsi! La palla, solo la palla, è il suo pallino!
Fonte e foto dogingtonpost.com