Richiesta di consulto veterinario
Buongiorno, ho un cane bulldog inglese di nove mesi. Da un mese presenta “tosse secca“, il suono emesso pare simile a quando si vuole espellere qualcosa che ci é andato di traverso (delle espirazioni iniziali che si concludono con un colpo di tosse). Il cane non espelle niente se non della saliva bianca densa ogni tanto. La tosse si presenta soprattutto quando il cane é euforico e, solo in poche occasioni, quando sonnecchia. Per il resto non sembra abbia problemi respiratori di affanno, mangia e gioca senza fatica. É stato visitato da un veterinario e non é stato riscontrato nessun problema di bronchite, polmonite o simili. Il cane ha una lieve stenosi ventricolare e il veterinario esclude possa essere questa la causa della tosse. Ci ha detto che deve sottoporsi ad un operazione per curare il palato molle ma il cane non é stato neppure guardato in bocca. Non so come sia giunto a questa conclusione. Volevo sapere se concordate anche voi sulla conclusione tratta dal veterinario o se é meglio fare una visita da un altro esperto. Ringraziando per l’attenzione porgo distinti saluti.
Tipo di consulto Veterinario Generale
Tipo di problema tosse secca nel cane bulldog cause e rimedi
Risponde il dottor Fabio Maria Aleandri, Medico Veterinario e direttore sanitario del Centro Veterinario Aleandri, con sede in Roma. Per contatti diretti mail [email protected] www.ambvetaleandri.eu
Gentile Sig.ra I Bulldog purtroppo sono tutti, chi più chi meno, affetti da una sindrome respiratoria ostruttiva. Tutto quindi presentano difficoltà più o meno marcate a respirare. Le cause posso essere diverse , e possono presentarsi tutte o in parte. Le più comuni sono :
1) narici stenotiche : le narici sono molto strette e quando respira con il naso il cane trova grandi difficoltà
2)seni nasali-paranasali-frontali poco sviluppati3) eversione dei cornetti laringei e collasso laringeo
4) palato molle molto lungo per cui va a chiudere parzialmente la laringe creando difficoltà nella respirazione
5) trachea ipoplasica cioè con un diametro molto ridotto (fino al 30-50%)
I sintomi sono vari , sia respiratori (rumori respiratori, specialmente in inspirazione; rantoli con cane a riposo e con respirazione nasale; intolleranza all’esercizio; cianosi , cioè mucose bluastre per scarsa ossigenazione, intermittenti ; sincopi-svenimenti sotto sforzo), sia gastroenterici (episodi di tosse e rigurgito specialmente mattutino; difficoltà a deglutire e rigurgito durante il pasto; vomito alimentare anche distante dal pasto)
Questa situazione inoltre predispone i cani ai colpi di calore (nel periodo estivo) a broncopolmoniti per inalazione di materiale alimentare (molto gravi) e a cardiopatie.
La risoluzione di queste patologie è solo chirurgica , con l’eccezione dell’ipoplasia tracheale dove, purtroppo, i margini di intervento sono limitati. Prima di eseguire qualunque tipo di operazione bisogna valutare bene la situazione per decidere cosa fare o non fare. Le narici sono facilmente valutabili, per la trachea e indispensabile eseguire delle radiografie del torace, per valutare tonsille, palato molle e laringe è richiesta una faringo/laringoscopia.
La prognosi dipende dalla gravità della situazione. La chirurgia è spesso risolutiva , ma necessita di una corretta pianificazione, di un chirurgo esperto e , non dimentichiamolo, di un buon anestesista considerando quanto sia difficile anestetizzare un cane con un grave deficit respiratorio.
Non operare i cani affetti da queste patologie significa condannare il nostro bulldog a una vita sempre al limite del soffocamento (e non è un modo di dire , questi cani hanno dei valori di ossigenazione del sangue bassissimi) oltre a tutte le complicazioni di cui abbiamo accennato.
Cordiali saluti Dott. Fabio Maria Aleandri Medico Veterinario
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