Torsione stomaco nel cane alano: cosa fare, cura, prevenzione

La sindrome della distensione e torsione dello stomaco tipica dei cani di razza Alano (o Gran danese) è molto pericolosa. Provoca un blocco intestinale, e correlati problemi respiratori e cardiovascolari, a tal punto da poter addirittura condurre in poco al decesso del cane. Il primo sintomo evidente è sicuramente quello dell’eccessivo rigonfiamento addominale, dovuto ad una abnorme presenza di gas intestinale che coincide con la malattia, che purtroppo è acuta, ovvero si manifesta all’improvviso. Dunque cosa fare per prevenire questo problema?

Purtroppo i sintomi compaiono tardivamente, ovvero quando la torsione dello stomaco è già in corso, quindi la prima cosa da fare è correre da un veterinario, visto che questa condizione di salute del cane può ucciderlo anche nel giro di 45 minuti/ 3 ore! Un vero killer. Per tale motivo, quando si acquista un alano occorre da subito individuare il centro veterinario più vicino a casa e scegliere un professionista che abbia una reperibilità immediata. In realtà questa è una regola che occorrerebbe seguire sempre, ogni volta che si accoglie in casa un animale domestico, ma vale in modo maggiore in caso di un alano soggetto per razza a questa patologia: la torsione dello stomaco è tipica dei cani di taglia grande ma nell’Apollo dei cani ha un’incidenza superiore al 41%, mentre il San Bernardo (al secondo posto per frequenza) raggiunge una percentuale di circa il 25%.

Le cause non sono ben note o comunque si pensa ad un’insieme di specifiche, alcune controllabili ed altre no. Una prevenzione è quindi relativamente possibile: l’alimentazione dell’alano, a partire da quando è un cucciolo, va divisa in più pasti al giorno (anche solo due da adulto): la ciotola non va mai lasciata piena o a sua disposizione e le quantità non devono essere eccessive. Dopo mangiato è preferibile una digestione calma, senza corse o giochi intensi per almeno 60 minuti. Alcuni veterinari suggeriscono di sciogliere compresse di simeticone (anti-gas) nel cibo del cane, farmaco che è comunque opportuno tenere a portata di mano in caso di emergenza. Infine esiste la chirurgia preventiva (termine medico gastropessi) che permette di “fissare”, attaccare lo stomaco alla parete addominale destra, in modo che non si sposti dal sito e non si comprima o torca. Anche l’intervento d’emergenza sarà essenzialmente chirurgico (dopo una prima fase di decompressione addominale) ed eviterà le recidive eventuali. Il cane alano è soggetto per razza anche ad altre malattie.

Fonte: Aisb

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