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Toporagno rarissimo fotografato in California

Un toporagno rarissimo, il mammifero più raro presente in California, è stato fotografato per la prima volta di recente. Parliamo del toporagno del monte Lyell.

La prima foto in assoluto di questo toporagno rarissimo

Il sorex lyelli venne scoperto e descritto la prima volta nel 1904. Da quella volta nessuno è stato mai in grado di fotografarlo, portando la sua esistenza a essere rappresentata solamente dalla descrizione eseguita all’atto della sua scoperta.

Questo topo ragno rarissimo è bravo a nascondere le sue tracce. E il fatto che si tratti di un animale di appena due grammi presente esclusivamente tra le alture della Sierra Nevada orientale non hai aiutato. La foto ottenuta di questo piccolo roditore è stata possibile grazie alla spedizione organizzata da tre giovani ricercatori.

I quali, lavorando con costanza e cura sono riusciti finalmente a testimoniarne l’esistenza. Fino a poco tempo fa questo toporagno rarissimo della California era semplicemente elencato col suo nome latino all’interno delle liste della fauna americana e californiana.

Ora, finalmente, il mondo scientifico può contare su delle immagini reali e viventi di questo piccolo mammifero. Tutto grazie a Vishal Subramanyan, Harper Forbes e Prakrit Jain. Tre ragazzi dai 22 ai 20 anni che si sono posti l’obiettivo di testimoniarne la presenza e ci sono riusciti.

Una impresa faticosa ma di successo

Attenzione però: non è stato assolutamente facile riuscire nell’impresa. Questo toporagno rarissimo infatti è lungo tra i 9 e i 10 cm, ha un peso di circa tre grammi ed ha la capacità di nascondersi in modo notevole. Questo perché passa molto del suo tempo sotto terra.

Elemento questo che lo ha portato a scomparire dai radar per decenni intere. Per riuscire nell’impresa, gli studenti dell’università di Forbes, dell’università dell’Arizona e dell’università di Berkeley hanno richiesto e ricevuto uno speciale permesso per poter condurre la loro spedizione.

L’intento è stato raggiunto anche con l’aiuto delle cosiddette trappole a caduta. Ovvero dei bicchieri di plastica interrati e riempiti con cibo per gatti e larve di insetti. Un modo semplice e privo di rischi per attirare questi piccoli animali che, va detto, sono caduti pienamente nell’inganno.

Tra i vari esemplari attirati e fotografati, è stato poi confermato grazie ai test genetici e all’analisi morfologica della California Academy of Science che vi era anche questo rarissimo mammifero. Nello specifico le immagini raccolte hanno riguardato 15 toporagni appartenenti a quattro specie differenti tra cui quella di interesse specifico. Non sarà molto, ma essere stati in grado di poterlo riprendere renderà anche possibile mettere in atto eventuali campagne di protezione.

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