L’aeroporto di Tokyo Haneda bloccato per 40 minuti con una pista di atterraggio chiusa e ben 14 voli in ritardo: allerta terrorismo? Nulla affatto: a mandare letteralmente in tilt l’aeroporto un piccolo ed esuberante barboncino.
Il cane era stato consegnato in un cestino per viaggiare in stiva su un volo diretto all’isola di Okinawa, ma è riuscito a divincolarsi e a scappare fuggendo atterrito dalla gabbia.
Ormai però tutti i passeggeri si erano già imbarcati e non c’è stato nulla da fare. Erano le 8.50 del mattino quando il cagnolino è scappato cominciando a correre intorno alla pista. All’inizio le autorità aeroportuali hanno pensato di poter chiudere l’accesso alla pista di atterraggio per sei minuti pensando di poter recuperare il cagnolino in poco tempo, ma le cose non andate come previsto. I sei minuti non sono stati affatto sufficienti e il ritardo si è protratto più del previsto: si è dovuto rintracciare il proprietario del barboncino che vagava per le piste e farlo scendere dall’aereo. Nel frattempo però ci sono voluti ben 40 minuti per poter recuperare il cagnolino fra le piste dell’aeroporto: il povero barboncino, spaventato più che mai, alla fine è stato accerchiato in un campo d’erba e catturato. Intanto la compagnia aerea, la Japan Airlines ha spiegato che darà il via a un’indagine interna per poter capire se siano state rispettate le regolari procedure di imbarco o se sia stato commesso qualche errore che ha causato involontariamente la fuga del barboncino che ha bloccato per quasi un’ora l’intero aeroporto.