Caciotte solidali salva mucche: formaggi prodotti dalla cooperativa che raccoglie e trasforma la gran parte del latte che proviene dalle stalle delle aree terremotate, da Amatrice a Norcia, per fermare l’abbandono, salvare mucche, stalle, e il lavoro delle popolazioni colpite dal sisma. Le propone la Coldiretti per la prima volta domani 3 settembre a Roma nel mercato di Campagna Amica al Circo Massimo. La vendita sarà poi estesa ai mercati di tutta Italia.
Sos stalle e mucche: il terremoto dello scorso 24 agosto che ha letteralmente raso al suolo Accumuli e Amatrice, ad Amatrice ha danneggiato il 90% delle stalle con crolli che hanno provocato molte morti tra gli animali in un territorio dove vivono 2800 pecore e 3000 mucche distribuite in quasi mille aziende agricole ed allevamenti tra le campagne del Lazio, dell’Umbria e delle Marche.
Lo stress provocato alle mucche dalle scosse continue, ha causato un crollo della produzione di latte. E in questa situazione, c’è anche il problema della conservazione del latte, con l’energia elettrica in tilt, frane e smottamenti e strade rurali distrutte che impediscono la consegna con migliaia di litri che sono stati buttati.
Difficile per gli allevatori in queste condizioni stare vicini alle mucche che devono mangiare e vanno munte due volte al giorno. Ma si temono anche furti e abigeato nelle campagne isolate dove più difficile è l’attività di controllo della forza pubblica.
Per queste ragioni, Coldiretti a a partire dalle ore 10 di domani, sabato 3 settembre a Roma, presso il mercato di Campagna Amica al Circo Massimo offre la possibilità di acquistare la caciotta solidale: è il primo appuntamento di solidarietà concreta, con i nostri connazionali e colleghi agricoltori colpiti dal sisma, che poi coinvolgerà tutta la Penisola, una produzione straordinaria per contrastare l’abbandono in un territorio che oggi si ritrova senza alternative all’agricoltura.
A questa iniziativa solidale, parteciperanno anche gli agriturismi Coldiretti che prepareranno nel punto ristoro la pasta all’amatriciana fatta esclusivamente con ingredienti al 100% made in Italy, come grano nazionale, pecorino romano e guanciale, ottenuto da maiali allevati in Italia. Per ogni piatto consumato saranno devoluti 2 euro a sostegno delle popolazioni e della valorizzazione del piatto tipico della località più colpita dal sisma.
Anche l’Enpa, l’ente nazionale protezione animali, sta dando un rilevante e incessante contributo nell’emergenza terremoto soccorrendo animali nelle campagne e distribuendo pet food.
Fonte giovanimpresa.coldiretti.it e coldiretti.it
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