Una tartaruga alligatore (Macroclemys temminckii) è stata trovata a girovagare nelle campagne intorno a Milano, in una risaia sul confine con Binasco. Immaginatevi la sorpresa dell’agricoltore nell’individuare questo strano animale dall’aspetto inquietante! Vi confesso, che il mio bimbo di quattro anni, quando ne abbiamo visto le immagini in televisione mi ha chiesto di cambiare canale perché il “mostro” gli faceva paura. Ed aveva ragione, perché la tartaruga alligatore è un animale molto pericoloso per l’uomo a tal punto che ne è seriamente vietata la commercializzazione e detenzione nel nostro Paese. Pensate cari amici di Tutto Zampe, che anche le guardie della forestale, chiamate in un primo momento, non sono state in grado di catturare l’animale che poi è stato messo in sicurezza da veterinari esperti di animali esotici: di fatto, non ne avevano mai visto un esemplare neppure loro in città, ma sapevano come comportarsi.
La tartaruga in questione, giovane esemplare di circa 26 chili di peso, vive abitualmente nelle paludi della Florida (Stati Uniti) ed è tra le specie d’acqua dolce più grandi al mondo, potendo arrivare in età adulta ad oltre i 100 chilogrammi di peso. Come avrà fatto a finire in quel di Milano? L’esempio è classico dell’impudenza dell’acquisto di animali esotici da utilizzare come domestici, abbinando la passione per il proibito. Visto che è appena partita la campagna annuale del Ministero della Salute contro l’abbandono degli animali e la lotta al randagismo, ci sembra necessario ricordare che nessun animale va mai abbandonato. Certo, soprattutto in casi come questi: lasciare una tartaruga alligatore in una campagna quando ci si rende conto dell’errore che si è fatto nell’acquistarla illegalmente, è la cosa più semplice, visto che altrimenti se la si fosse portata in un centro specializzato si sarebbe rischiata una multa fino a 100.000 euro.
Eppure lasciare libera una tartaruga alligatore è molto pericoloso. Affamata avrebbe fatto strage di animali, avrebbe potuto aggredire bambini ed adulti, ora, ma soprattutto una volta cresciuta ulteriormente non avrebbe lasciato scampo. Non solo. Esemplari dominanti su altre specie, se lasciate libere nell’ambiente possono distruggere l’ecosistema faunistico autoctono. Pensateci, se state per partire per una località esotica, riflettete a lungo se state abbandonando un alligatore. Ma anche un canarino. Gli animali sono una responsabilità che va vissuta fino in fondo.
Foto: Ryan Somma per Flickr e Thinkstock