Sabato 15 giugno si terrà lo Stop vivisection day in tutti i paesi dell’Unione Europea, compreso il nostro, per dire basta alla sperimentazione animale. La giornata mira non soltanto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della vivisezione, ma anche a raccogliere le firme necessarie ad abrogare la direttiva approvata a Strasburgo nel 2010 a favore di un percorso scientificamente avanzato a tutela degli esseri umani e dei diritti animali.
vivisezione
Sperimentazione animale, scienziati pro-test in piazza 1 giugno
Dopo il blitz animalista che ha visto la liberazione di 200 topi e un coniglio dallo stabulario del Dipartimento di biotecnologie mediche e medicina traslazionale dell’università Statale di Milano, arriva la risposta dei ricercatori schierati a favore della sperimentazione animale, che scenderanno in piazza il prossimo 1° di giugno per manifestare il loro pensiero.
Contro la vivisezione concerto Oipa a Ferrara
Contro la vivisezione e le pellicce, oggi, 1° novembre, si terrà a Ferrara il concerto a sostegno dei diritti animali: “Voci dal cuore per chi voce non ha”. L’evento è stato organizzato per la terza volta consecutiva dall’Oipa Ferrara in collaborazione con la Lega Nazionale per la Difesa del cane di Ferrara. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto alla LIMAV (Lega Internazionale Medici per l’Abolizione della Vivisezione), che si batte contro la sperimentazione animale a favore di una ricerca medica alternativa.
No alla vivisezione, obiettivo Harlan, manifestazione il 29/9
Ancora un no alla vivisezione che dopo le vittorie su Green Hill assume nuovi connotati riprendendo vecchie sfide. Stavolta dunque la protesta non è più contro la sede di Montichiari (Brescia) della multinazionale Marshall Farms Inc, ma contro quella della Harlan Laboratories Inc. ad Azzida , in provincia di Udine. Anche questa società, tra i leader del settore ed in auge da circa 70 anni, si occupa di allevamento di animali (ricordate la questione delle scimmie?) con lo scopo di destinarli alla vivisezione (o più ampliamente alla ricerca scientifica). L’appuntamento dunque è per una manifestazione internazionale che si svolgerà il prossimo 29 settembre proprio ad Udine: No Harlan, No Vivisection il nome dato all’evento di protesta.
Vivisezione, in piazza con la LEAL dal 15 al 16 settembre
Dopo la liberazione dei Beagle di Green Hill si torna a discutere di vivisezione. La Leal (Lega AntiVivisezionista), infatti, scenderà di nuovo in piazza sabato 15 e domenica 16 settembre per protestare contro la direttiva votata a Strasburgo 2 anni fa e ora in via di recepimento nei 27 Paesi dell’Unione Europa, compresa l’Italia.
Vivisezione, decisione art. 14 rinviata a settembre
L’articolo 14 sulla vivisezione continua ad impaludarsi, nonostante il mese scorso sia passato il sì al Senato. La discussione, infatti, riprenderà non prima del 3 settembre. La proposta di legge comunitaria vieta l’allevamento di cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione animale su tutto il territorio nazionale, ed è stata presentata dall’On. Michela Vittoria Brambilla.
Vivisezione, passa il Sì all’art. 14. Cosa cambierà?
La scorsa settimana si è iniziato a discutere in Senato della legge comunitaria che vieta l’allevamento di cani, gatti e primati destinati alla vivisezione su tutto il territorio nazionale, tuttavia la votazione si era arenata a causa delle solite pressioni da parte della lobby farmaceutica. In questi giorni, però si è giunti finalmente ad una decisione. L’articolo 14, infatti, è passato tra lo sconcerto dei deputati pro-vivisezione. Cosa cambierà, a questo punto?
Vivisezione, 300 milioni di euro per metodi alternativi. L’iniziativa di Lush
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Lush, il brand cosmetico che realizza prodotti senza componenti di origine animale, scende di nuovo in campo contro la vivisezione, mettendo in palio 300 milioni di euro per sostenere la ricerca di metodi alternativi. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Ethical Consumer Research Association. Avrà cadenza annuale e si concluderà il prossimo novembre a Londra con la premiazione dei vincitori del Lush Prize Award 2012.
Green Hill, manifestazione contro la vivisezione a Roma
Oltre 10 mila manifestanti hanno sfilato ieri a Roma per chiedere la chiusura immediata dell’allevamento lager di Green Hill. Il corteo, che ha richiamato a sé quasi 30 pullman arrivati da tutta Italia, è stato organizzato dal movimento Occupy Green Hill e dal Coordinamento antispecista del Lazio.
Vivisezione, inutile e dannosa. Il parere dell’esperto
Il dibattito intorno al tema della vivisezione diventa sempre più acceso, e a parlare, questa volta è Claude Reiss, che per 35 anni è stato direttore di ricerca in biologia molecolare al Cnrs. Secondo l’esperto, infatti, i test sugli animali è la scelta peggiore per verificare la tossicità dei medicinali.
Green Hill, contro la vivisezione si torna in piazza il 16 maggio
Gli animalisti sono sul piede di guerra, e se qualcuno pensava che con il rinvio della decisione sulla chiusura di Green Hill, l’eco mediatico potesse in qualche modo spegnersi, ha fatto i conti male. Un centinaio di attivisti, infatti, si sono radunati davanti all’Aidaa e hanno iniziato uno sciopero della fame a staffetta per 1 giorno a settimana.
Green Hill, i veterinari sono a favore della vivisezione
Dopo tutto il trambusto fatto per liberare i Beagle di Green Hill, ecco, l’ennesima doccia fredda, ed arriva niente meno che dai veterinari italiani, chi se lo poteva mai aspettare? Sembra, infatti, che condividano la posizione dei centri di ricerca e della case farmaceutiche pro-vivisezione.
Chiusura Green Hill, decisione rinviata al 16 maggio
Anche noi di Tutto Zampe ci auguravamo con tutto il cuore che l’emendamento Brambilla per la chiusura di Green Hill, l’allevamento-lager di beagle destinati alla sperimentazione animale, andasse in porto, ma la decisione è stata rinviata al prossimo 16 maggio, e quella definitiva a metà giugno. Non è di certo una bella notizia, e il sospetto che si stia prendendo solamente del tempo per far calmare le acque è forte.
Contro Green Hill e la vivisezione, tutte le iniziative in Italia
La maggioranza dei cittadini italiani (86%) è contro la vivisezione, e questo, vorrà pure dire qualcosa, almeno si spera alla vigilia di una data importante per chi ha a cuore la sorte degli amici a 4 zampe: l’approvazione al senato dell’articolo 14 sulla sperimentazione animale, che prevede il divieto di allevare cani, gatti e primati.