L’omeopatia è la medicina alternativa più utilizzata in tutto il mondo: ma oltre ad essere utilizzata con le persone, sono in tanti che scelgono di affidarsi all’omeopatia veterinaria anche per la cura dei propri animali domestici. Proprio per fare conoscere queste tecniche alternative, venerdi 8 aprile è in programma l’evento Omeopatia porte aperte.
veterinari omeopati
In aumento la chiropratica per animali domestici
L’ultima moda che proviene dagli Stati Uniti è quella di effettuare manipolazioni di chiropratica per animali domestici: si tratta di una pratica piuttosto diffusa tra le persone ma che solo da pochi anni viene applicata anche a Fido e Micio. Il New York Times in un articolo recente ha verificato come siano in aumento vertiginoso i medici che praticano questa disciplina sugli amici a quattro zampe. La chiropratica veterinaria avrebbe origini piuttosto antiche: pare che sia nata nel 1895 proprio come quella dedicata agli esseri umani, ma solo cento anni più tardi ha avuto la sua ufficializzazione con la nascita della American Veterinary Chiropractic Association, che oggi è una vera e propria organizzazione internazionale.
Omeopatia per cani e gatti: le cure alternative per gli animali
Secondo stime recenti sono circa 10 milioni gli italiani che preferiscono l’omeopatia alla medicina tradizionale, e ora, sembra che questa tendenza si sia allargata anche sugli animali domestici: pare, infatti, che sempre più proprietari di cani e gatti preferiscano far curare i loro amici a quattro zampe con terapie alternative.
Non solo cani e gatti; ad essere affidati alle cure dei veterinari omeopati sono anche criceti, tartarughe, canarini e addirittura pesci rossi. I numeri sono tutti dalla parte di questi medici: oltre ad essere molto richiesti, pare che i casi da loro seguiti con le cure alterativi, abbiamo gli stessi esiti positivi di quelli curati con la medicina tradizionale.
L’omeopatia veterinaria, non è però nata sulla scia di una moda; è dal 1989 che a Cortona, in provincia di Arezzo, è stata istituita la Scuola superiore internazionale di medicina veterinaria omeopatica, che insegna, anche ai veterinari tradizionali, i segreti della medicina omeopatica applicata sugli animali. Gli italiani sono i terzi in Europa per numero di veterinari che, accanto alla medicina classica, propongono quella omeopatica: ben 500 a fronte dei 700 della prima in classifica, cioè la Francia.