Richiesta di consulto veterinario
“Buona sera…oggi ho portato la gatta dal veterinario perché in questi ultimi due giorni era sempre giù e “vomitava” saliva bianca. Il veterinario mi ha detto che ha una tracheite e mi ha prescritto il baytril mezza compressa al giorno per 7 giorni. Leggendo su internet ho visto che questo antibiotico è difficile da somministrare e volevo sapere quali tecniche è possibile utilizzare per far riuscire al mio gatto a mandare giù la pastiglia. Volevo anche sapere se bisogna dargli da mangiare qualcosa di specifico perché il veterinario a riguardo non mi ha detto nulla e io mi sono dimenticata di chiedere. La gatta ora è rannicchiata dentro la sua cuccetta e non sembra abbia voglia di muoversi da lì, in caso non riesca a fare i bisogni cosa devo fare? Grazie”
tracheite gatto
Gatto con tracheite e tosse che non passa, veterinario risponde
Richiesta di consulto veterinario
“Buongiorno ho un gatto di 10 anni europeo, era affetto da cistite che è stata curata con l’antibiotico baytril per 10 giorni e seguendo un’alimentazione specifica. Il problema adesso è che gli ultimi giorni di terapia le é venuta la tracheite che è stata curata con solo deltacortene al dosaggio di 2,5 mg al giorno per 5 giorni. E’ leggermente migliorato però tossisce di più quando la temperatura si abbassa e di meno quando dorme. La dose del cortisone é stata dimezzata per altri 3 giorni soltanto che i miglioramenti sono lenti e la vedo spesso inghiottire dopo aver tossito: non vorrei avesse muchi. É infastidita da questo tossire ed una volta ha vomitato pure i croccantini (non so se la tosse induce vomito). In più le do 3 volte a settimana l’actinorm per prevenire la formazione di boli di pelo. Mi conviene riportarla visita?”
Rinotracheite virale del gatto, sintomi e cura
La rinotracheite virale è una malattia respiratoria e oculare molto diffusa tra i gatti, sia selvatici che domestici. E’ causata dall’Herpesvirus Felino. Colpisce indifferentemente tutte le razze feline di qualsiasi età, anche se si manifesta in modo più violento nei cuccioli, nei gatti con un sistema immunitario debilitato e in generale negli animali che presentano il muso schiacciato come ad esempio i persiani.