Un gatto che vive esclusivamente tra le mura domestiche gode sicuramente di molti privilegi: è meno esposto alle malattie contagiose e ai virus perché non entra in contatto con carogne ed esemplari randagi; alle intossicazioni alimentari perché non accede ai cassonetti ed ai cumuli d’immondizia; non rischia di continuo di morire investito da un’automobile o di essere aggredito da persone senza scrupoli che a volte si accaniscono sui gatti per il semplice e macabro gusto di torturarli o per alimentare il mercato illegale del sangue.
D’altra parte, soprattutto se lo spazio in casa è limitato, il gatto domestico soffre della mancanza di libertà e della carenza di privacy.
Prima di prendere un gatto che non avrà la possibilità di uscire in giardino o in strada, come avviene oggi per molti mici d’appartamento che vivono nelle grandi città, è bene dunque considerare se c’è abbastanza posto per garantirgli un cantuccio in cui dormire, uno in cui bere e mangiare lontano da rumori ed uno in cui fare i suoi bisognini indisturbato.