“Circa due anni fa era un inverno nevoso e piuttosto freddo. Mentre portavo a passeggio il mio cane intorno al quartiere dove abitiamo, ho notato delle piccole impronte sulla neve, davanti ad ogni vialetto di ingresso delle abitazioni. Ho pensato subito ad un animale abbandonato, così ho iniziato a lasciare ogni notte un pò di cibo fuori dalla porta. Ben presto un piccolo gattino arancione e bianco, molto magro, si avvicinato per mangiare.
storie di gatti
Annie la gatta abbandonata
” La scorsa primavera sono stati abbandonati due gattini in fondo alla strada insieme ad un maschio dal manto arancione e ad una femmina grigia e bianca, entrambi adulti di mezza età. Downtown Fredericskburg, in Virginia è una vera e propria “discarica” per gli animali domestici indesiderati. Quasi tutti i nostri sette gatti sono venuti da lì. I due gattini in questione hanno trovato nuove famiglie nel giro di pochi giorni, grazie anche ad un mio vicino di casa ed il maschio dopo circa un mese……
Trooper, il gatto che non si arrende mai alle difficoltà
“Una telefonata alla mia ragazza dal figlio la avvisava: fuori casa c’era un gatto che aveva pianto tutta la notte. Siamo andati immediatamente lì a casa loro. Quando ho visto il micio il mio cuore si è spezzato. Era vecchio, magro e coperto da una miriade di pulci. Ha cercato di camminare verso di noi, ma è caduto (non so se fosse per la fame o per le pulci e le cimici che lo infestavano). Il suo viso era gonfio anche perché aveva enormi ascessi ai denti.
Una gattina troppo piccola per badare a se stessa da sola
“Un’ amica ed io stavamo camminando lungo il fiume quando abbiamo sentito un miagolio pietoso. Una cucciola di gatto dolcissima si affacciò da un cespuglio di margherite: aveva bisogno di una casa. Siamo andati così in giro in lungo ed in largo per vedere se qualcuno poteva prendersene cura, poiché al momento sia io che mio marito ritenevamo di avere abbastanza gatti. Alla fine l’ho portata con me, l’ho fatta accomodare in garage e sono entrata in casa a prendere un po di cibo e acqua per lei. Mio marito mi ha chiesto cosa stessi facendo e gli ho spiegato che lo avrebbe scoperto di lì a poco…
Un gatto di cui è impossibile fare a meno
“Mia madre non ha mai voluto tenere un gatto nella sua vita, nonostante i miei tentativi di fargliene adottare qualcuno nel corso degli anni. Diceva: “Niente gatti in casa mia! Mai!!!!” …..Le ultime parole famose. Nel settembre del 2014, ero da lei per aiutarla in alcune faccende, quando l’ho visto sgattaiolare attraverso il vicolo e dietro al garage del vicino. Era un micio talmente magro che si poteva letteralmente vedere la sua colonna vertebrale, ed era talmente sporco che ero certa portasse con se tutti i tipi di insetti e malattie conosciute, a tal punto da avere anche un certo timore che si avvicinasse. Ma potevo vai lasciarlo andare così? Assolutamente no ed ho cominciato a nutrirlo naturalmente. Con grande costernazione di mia madre.
Storia del gatto Zeus in cerca di casa
“Scrivo per ringraziare i volontari del rifugio per gatti di Verdun (Montreal) e per aiutarli a trovare una casa per Zeus, un gatto soriano di 2 anni, maschio, carico di tonnellate d’amore e voglia di fare le fusa. La sua storia ha origine un anno fa; è stato trovato in strada nel bel mezzo di uno degli inverni più freddi che si sia mai sentito, e salvato da una bella signora che ha cominciato a prendersi cura di lui e a nutrirlo. Purtroppo però si è ammalato, ha cominciato a perdere peso e dopo diversi test e viaggi dal veterinario si è scoperto che aveva il diabete. Il veterinario non era sicuro se valeva la pena di salvarlo o addormentarlo per sempre.
Un gatto randagio color ambra
“Era una gelida notte di gennaio, quando ci siamo resi conto che un gatto cercava riparo sotto la nostra veranda sul retro di casa. Avevamo messo acqua e cibo per lui, visto che da un po di tempo gironzolava dalle nostre parti, ma quando ho guardato fuori, l’ho visto: era pieno di sangue dappertutto! Sembrava terrorizzato ed ero preoccupata che fosse stato investito da una macchina. Quando ho aperto la porta per vedere se potevo aiutarlo, ha cominciato a correre e ho potuto vedere che zoppicava. Le previsioni per la notte avvisavano che la temperatura sarebbe scesa sotto lo zero, ed ero convinta che non avrebbe potuto sopravvivere a tanto freddo.
Una micia, un tesoro inaspettato
“Lei è stata un vero tesoro inaspettato e vale ogni centesimo che ho pagato al veterinario per curarla! Avevo perso il mio cane 7 mesi prima, vecchio di 15 anni e non desideravo un altro animale domestico, ma avevo un problema: c’era un topo in casa mia che riusciva ad evitare tutte le trappole che avevo messo per catturarlo. Oltre a non volere un altro animale domestico, non ero mai stato un appassionato di gatti e l’idea di averne uno col fine di eliminare il topo non mi piaceva. Questo fino a quando ho visto l’annuncio di una persona che voleva sbarazzarsi della sua micia che rimaneva sempre incinta. Dicevano che era una buona cacciatrice di topi! Dopo una breve conversazione telefonica abbiamo compreso di abitare a poca distanza e che mi avrebbero portato in pochi minuti il gatto.
Leo, il gattino leone
“Circa un anno e mezzo fa, il mio ragazzo e io abbiamo deciso di prendere un gattino, più precisamente volevamo un esemplare arancione che avremmmo chiamato Leo se maschio, Shiza se femmina. Non era trascorsa neanche una settimana da questa decisione, che un nostro amico ci ha contattati. Stava parrcheggiando l’auto quando ha visto una bambina che, a sua volta si è accorta di lui, ma dall’altra parte della strada ha lasciato un gattino ed è fuggita…
Il gattino miracolo di Natale
“Diversi mesi fa abbiamo perso il nostro cucciolo peloso, un gatto, per una malattia improvvisa. Era arrivato nella nostra casa attraverso un rifugio ed aveva impiegato un po di tempo prima di fidarsi di noi. Una volta riuscito a farlo era diventato un amatissimo membro della nostra famiglia. Perderlo era stato devastante.. Non solo per me e mio marito, ma anche per gli altri 2 gattini che gli erano molto affezionati. Era stato il nostro “bambino problematico”, sempre ammalato, goffo, lunatico e l’abbiamo amato per questo. I nostri erano ormai grandi ed avere lui intorno era come avere di nuovo un bambino in casa. La sua scomparsa ha lasciato la nostra casa tranquilla e triste.
Zelia, il gatto senza lingua
“Questo è Zelia, il gatto senza lingua: è una micia anziana salvata dalla strada. 7 mesi fa mio marito l’ha trovata in pessime condizioni: lei sbavava un sacco, non poteva masticare il cibo secco, la pelliccia era arruffata ed in alcuni punti era calva; quando finiva di bere il suo pelo rimaneva anche nell’acqua della ciotola. Ma Zelia se l’è cavata con successo. Alla clinica veterinaria, siamo rimasti sconcertati nello scoprire che non aveva la lingua. Era anche priva di un dito nella zampa posteriore sinistra. Nonostante tutto questo, lei è un gatto dall’indole molto dolce.
Ecco come fa un gattino quando ti adotta
“Sette mesi fa ho iniziato a lavorare fuori città, dove mi sono anche trasferito, in una piccola località. Uscendo per fare la spesa fuori dal condominio ho visto un piccolo gatto nero. Gli ho detto salutandolo: “Ehi piccolo gattino…. “ed ho continuato a camminare per la mia strada. Ogni volta che mi guardavo indietro però lo trovavo lì. Mi seguiva passo dopo passo. Era così carino….Mi ha seguito fino a casa. Ho giocato con lui, ma poi, come tutti i gatti abituati a stare fuori, l’ho lasciato andare via.
Il gattino selvatico Dorky
“Un giorno, un amico e io camminando in un parco abbiamo trovato una strana gabbia piena di sassi. Da lì proveniva un lieve miagolio. Ci siamo fermati alla ricerca della fonte del miagolio, ma senza fortuna. C’era comunque un grande gatto selvatico che stava cercando di catturare la nostra attenzione: correva fino a noi e poi verso quella gabbia per poi tornare da noi e così più volte. Non essendo in grado di vedere ciò che stava cercando di farci notare, abbiamo continuato il nostro cammino. Non riuscivo però a smettere di pensare a quei deboli miagolii che avevamo sentito.
Il gatto nascosto sulla ruota di scorta
“Mia sorella mi aveva chiamato per chiedermi di andare da lei: aveva un problema con un gatto. Lo sentiva miagolare a squarciagola da qualche parte sotto il suo pick-up. C’erano un paio di pit bull che circondavano la sua vettura e che decisamente erano interessati a lui. Giunta sul posto sono riuscita ad allontanare i cani e chinandomi l’ho visto: era rannicchiato sulla ruota di scorta. L’ho tirato fuori di lì. Era come una piccola palla fusa di pelliccia nera. Avevo già sei gatti in casa e quindi ho chiamato ovunque per trovarle posto in un rifugio. Non avendo avuto fortuna, l’ho portato con me. L’ho consegnato a mio marito per mettermi di nuovo al telefono in cerca di una sistemazione opportuna.