“Eravamo sempre stati una famiglia che amava gli animali. Mia sorella aveva desiderato un cane per lungo tempo, finché non si decise di assecondarla. Io non ero troppo entusiasta all’idea perché avevo paura dei cani. Siamo comunque andati in un centro di recupero, perché avevamo deciso che fosse meglio adottarne uno anche grande piuttosto che acquistare un cucciolo. Siamo tornati a casa quel giorno con una bella Staffie tigrata.
storie di cani
Sam Basset, il cane randagio di Chicago
“Sam era “un cane randagio di Chicago”. Me lo sono sempre immaginato così, in piedi lungo Navy Pier di Chicago, con le lunghe orecchie che si affacciavano sul lago Michigan sollevate come vele nel vento. Oppure, di soppiatto attendendo vicino ad un carrello di hot dog in un angolo, che un turista ignaro facesse cadere qualcosa.
Sos per Gap, il bastardino investito da un’auto
“Il mio nome è Sonia. Sono delle Filippine, Asia. Lo scorso 20 febbraio mentre guidavo per tornare a casa, ho visto un cane lungo il ciglio della strada che ululava, urlava per il dolore. Ho fermato la macchina e sono andata da lui per vedere cosa avesse…
Un barboncino maltrattato torna a sorridere
“Lo scorso giugno, ho visto un post su Facebook di un cucciolo di barboncino maltrattato, che era stato trovato con un elastico legato intorno al suo muso. Le immagini erano così forti e terribili che non potevo stare con le amni in mano. Ho subito eliminato il post senza commentare.
In ricordo di Rudi, il bassotto rosso
“Mia sorella ha adottato un cucciolo di bassotto e ha deciso di chiamarlo Rudi per via del suo mantello rosso. Rudi proveniva da un bordello legale in Nevada dove si è scoperto che i dipendenti non erano autorizzati ad avere cani…
Due cagnoline sorelle per la vita
“Abbiamo perso il nostro amato cane Sassy, un mix di border collie femmina un anno e mezzo fa. Lei era timida e stava con noi da quando aveva soli tre mesi, ed è morta che aveva ormai 17 anni. Questa cosa ci ha devastati profondamente e non pensavamo neppure lontanamente di prendere un altro cane subito in casa. Beh, ci sono voluti circa solo 2 mesi per farci rendere conto che avevamo bisogno di un altro “bambino con pelliccia” per superare la dolorosa perdita della nostra Sassy.
Anna, un tesoro di 22 chili liberato dal canile
“Non stavo cercando di adottare un animale. Mi bastava andare al rifugio di tanto in tanto e camminare con un cane o due per farli sentire meno soli. Anna era stata abbandonata proprio lì…
Lucky, cagnolina trovata per sbaglio dal navigatore
“Tornando dall’ospedale VA ho suggerito a mio marito di cercare un campeggio vicino casa per un utilizzo futuro. Siccome era stanco, mi aspettavo che dicesse: ‘Sì, ma non oggi’. Invece è stato d’accordo con me. Il nostro Gps ci ha suggerito di percorrere una particolare strada nel bel mezzo del nulla. Abbiamo incrociato una macchina e l’uomo alla guida guardava dallo specchietto laterale. A pochi metri di distanza dall’auto, abbiamo visto qualcosa che correva lungo il bordo della strada …. un piccolo cane correva più veloce che poteva ma con 3 zampe …. una zampa anteriore era rotta appena sopra il ‘ginocchio’ e oscillava avanti e indietro…
Sissy il cane bianco con l’orecchio nero
“Volevamo un altro cane. Il nostro Jojo era stato sempre in compagnia prima che lo adottassimo ed ovviamente si sentiva solo, necessitava di una compagnia canina. Abbiamo guardato Petfinder, e lì subito trovato il pet che faceva per noi. Era una femmina, una “bambina” sveglia di circa un anno, randagia, il manto bianco, con un orecchio nero e l’espressione più dolce mai. Il rifugio era a circa un’ora di distanza da casa ed in quel periodo stavo facendo molte ore di lavoro straordinario obbligatorio e mi rimaneva difficile andare a prenderla. Ho chiamato per vedere se era ancora lì. C’era, ma mi dissero che non potevano aspettare, non era certo che l’avrebbero tenuta fino al fine settimana, quando sarei stata in grado di andare a prenderla.
Il migliore amico a quattro zampe
“La mia famiglia ha adottato il nostro primo animale domestico quando avevo 9 anni. Quel primo cane, Bridget, ha vissuto fino all’età di 19 anni; ha trascorso 17 anni meravigliosi con noi. Non molto tempo dopo la sua morte, i miei genitori hanno adottato un nuovo cane, Dasha. In quel momento ho capito che volevo un animale domestico tutto mio.
Patty & Seth i cani che nessuno voleva
” Vi parlo di Patty (Staffy – Brown & White) e Seth (Kelpie – marrone). Sono entrambi dei cani che ho salvato e che nessuno voleva. Avevo trovato un annuncio su Facebook, messo da una associazione locale qui in Minnesota: si cercava qualcuno per salvare Seth. Se non c’erano offerte, sarebbe stato sottoposto ad eutanasia quel giorno stesso. Così, ho deciso di prenderlo senza neppure averlo incontrato prima. Si trovava in un rifugio in Kentucky. Me lo hanno fatto avere. E ‘stata una dura per i primi mesi, poiché continuava a saltare il recinto e correre, oltre che a masticare i mobili e roba in casa quando era lasciato solo.
Il cane che mi ha salvato
“Ti ho visto per la prima volta il 29 aprile del 2006. Eri in una gabbia, un cucciolo, ad un evento di adozione. Passavo con la macchina. Era una bella giornata e c’erano un sacco di famiglie in cerca di cuccioli e cani da adottare, tutti arrivati su uno speciale camioncino in strada. Quasi tutti gli altri cani erano fuori dalle loro gabbie che giocano con diverse famiglie, ma tu eri ancora lì dentro, lontano dagli altri, ignorato.
La dolce storia del cane Lexi
“Ho iniziato a lavorare in un ospedale per animali del luogo nel novembre del 2013. Quando ho conosciuto il cane Lexi, mi sono innamorato immediatamente dl suo muso dolce. All’epoca aveva 3 anni e crisi epilettiche gravi, a tal punto da necessitare di alcuni farmaci. Era nella nostra struttura per il trattamento e per monitorare la situazione, in caso avesse avuto delle convulsioni durante il soggiorno da noi. Quando si trovava con i suoi precedenti proprietari prima della cura, era caduto in piscina diverse volte rischiando di annegare, a causa delle sue crisi epilettiche. ….
Il cane e la sua mamma, insieme contro il cancro al seno
“Il cane Tinkerbell è finito nel rifugio SPCA a causa di un grande tumore mammario e di un serio problema ai denti. Il suo proprietario era un anziano pensionato che non poteva permettersi le cure per lui e dunque non aveva altre possibilità per salvarlo, che quella di cederlo al rifugio. A malincuore. Qui c’era però un supereroe, il dottor Glenn Benjamin il veterinario che ha eseguito un intervento chirurgico per rimuovere il tumore, dando a Tinkerbell una buona prognosi. …….