Dopo l’Ucraina, anche in Bulgaria si torna a parlare di uccisione di massa dei cani randagi. A Sofia si contano 10 mila trovatelli. La psicosi serpeggia tra gli abitanti della capitale dopo l’aggressione di un anziano da parte di un branco di animali, che è morto nei giorni scorsi.
sterminio
La Uefa scende in campo contro lo sterminio dei cani randagi in Ucraina
Anche la Uefa, l’organismo alla guida del calcio europeo, scende in campo contro lo sterminio dei cani randagi in Ucraina, una barbarie senza senso, perpetrata ai danni dei nostri amici a 4 zampe, con l’unico scopo di offrire un paese “ripulito” in vista dei campionati europei di calcio 2012.
In Romania passata la legge “ammazza cani”
La Romania è diventata tristemente famosa per il massacro dei cani randagi, sterminati e torturati a colpi di forcone, picchiati a morte, avvelenati, o lasciati morire di fame, e a nulla sono valse le suppliche arrivate da ogni angolo del mondo dalle associazioni animaliste, dai cittadini e dalle cariche istituzionali.
Tanzania, elefanti a rischio sterminio
Cinquemila euro al chilo per la vendita dell’avorio: un business fiorente che non da tregua agli elefanti, sempre inseguiti e uccisi dai bracconieri che vogliono in questo modo incrementare i loro affari. Una situazione sempre più critica, che rischia di portare a breve allo sterminio totale di questa specie vivente, se non si riuscirà ad intervenire bloccando tale commercio illecito. Secondo stime attendibili, sembra che se i mercati, soprattutto quelli asiatici, continueranno a richiedere grandi quantità di avorio, i pachidermi di questo angolo di mondo potrebbero estinguersi in un periodo di tempo che varia tra i sette e i quindici anni.