Un gatto persiano a pelo lungo sarà il protagonista del prossimo lancio di una navicella spaziale da parte dell’Iran: si tratta dell’ennesimo test (dopo un topo, una tartaruga e dei vermi) che dovrebbero portare in orbita per l’Iran un essere umano entro il 2018.
sperimentazioni su animali
Stop alla sperimentazione sugli animali
La società di prodotti ed alimenti per animali Almo Nature, è da sempre impegnata in iniziative ed azioni solidali a favore degli animali: questa volta decide di scendere in campo al fianco di Stop Vivisection, OIPA Italia e Gaia Animali & Ambiente, per dire stop alla sperimentazione sugli animali. E lo fa con 2500 leggii esposti in altrettanti punti vendita specializzati per raggiungere l’obiettivo di raccogliere un milione di firme così da sollecitare la Commissione europea ad abrogare la direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, ed a presentare una nuova proposta che abolisca l’uso della sperimentazione su animali. Di pari passo si richiede anche per venga reso obbligatorio, per la ricerca biomedica e tossicologica, l’uso di dati specifici per la specie umana, prendendo posizione a favore dei metodi alternativi nella ricerca scientifica.
Conigli uccisi in classe, finalmente giustizia è fatta!
Era il 2010 quando, nell’istituto superiore Molinari di Milano, un professore medico chirurgo decise di uccidere due conigli e di sezionarli, davanti agli studenti allibiti, alcuni dei quali anche minorenni, nel corso di una lezione di anatomia: una scena raccapricciante che aveva immediatamente fatto scattare la denuncia da parte della Lav in ordine al reato di maltrattamento ex art. 544 bis e ter del codice penale. Stando alla ricostruzione effettuata dall’autorità giudiziaria, il professore si presentò in classe con alcuni conigli che sarebbero dovuti servire per scopri didattici: due di questi esseri viventi, spaventati, iniziarono a correre per la classe. A quel punto il docente cercò prima di strangolarli, quindi li colpì ripetutamente a pugni, per poi uccidere uno degli animali, sopravvissuto alla prolungata violenza, colpendolo a martellate sulla testa: un atto di inaudita violenza nei confronti di un coniglio che nulla aveva fatto di male.
Vivisezione, decisione art. 14 rinviata a settembre
L’articolo 14 sulla vivisezione continua ad impaludarsi, nonostante il mese scorso sia passato il sì al Senato. La discussione, infatti, riprenderà non prima del 3 settembre. La proposta di legge comunitaria vieta l’allevamento di cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione animale su tutto il territorio nazionale, ed è stata presentata dall’On. Michela Vittoria Brambilla.
Vivisezione, inutile e dannosa. Il parere dell’esperto
Il dibattito intorno al tema della vivisezione diventa sempre più acceso, e a parlare, questa volta è Claude Reiss, che per 35 anni è stato direttore di ricerca in biologia molecolare al Cnrs. Secondo l’esperto, infatti, i test sugli animali è la scelta peggiore per verificare la tossicità dei medicinali.
Settimana Internazionale per gli Animali di Laboratorio 2012
Dal 21 al 29 aprile 2012 si svolgerà la Settimana Internazionale per gli Animali di Laboratorio: sono previsti vari eventi in tutto il mondo per protestare contro la pratica della vivisezione e per informare le persone su come contrastare questo deplorevole fenomeno. Agire Ora Network da molti anni informa le persone sul tema della sperimentazione animale, per contrastarla sia dal punto di vista etico che da quello scientifico:
Vivisezione, perché non è utile e le tecniche sostitutive
La vivisezione, mai come in questi ultimi tempi, è un tema ricorrente. La miccia è stata accesa dall’allevamento-lager di Green Hill, e da quel momento è cambiato qualcosa nell’opinione pubblica. Come ha rilevato una recente ricerca dell’Eurispes, infatti, la maggior parte degli italiani è contraria alla sperimentazione animale.
Green Hill: la Brambilla scende in campo contro i maltrattamenti dei Beagle
Abbiamo già parlato dell’allevamento di cani Green Hill di Montichiari, in provincia di Brescia, dove migliaia di cuccioli di Beagle vengono cresciuti per poi essere utilizzati dai laboratori scientifici per esperimenti. E ora, dopo 2 settimane di occupazione del tetto da parte di 5 animalisti, anche il ministro del turismo Brambilla scende in campo contro questo orrore.
Al via la campagna europea contro i test dei cosmetici sugli animali
Eceae e Lav ce l’hanno fatta: è on line la nuova campagna europea contro i test sugli animali per la sperimentazione dei prodotti cosmetici. La campagna per l’abolizione dei test cosmetici sugli animali è stata fortemente voluta e promossa dalla Coalizione Eceae che riunisce le più importanti associazioni animaliste europee, tra cui l’italiana Lav, la Lega anti vivisezione.
Nel 2013 dovrebbe entrare in vigore il divieto europeo di testare i cosmetici sugli animali ma, purtroppo, pare che il decreto sia costretto a slittare di nuovo, mettendo a rischio ancora migliaia di animali; la Commissione Europea sta prendendo in considerazione l’idea di rimandare l’entrata in vigore del divieto, nonostante i cittadini, e ovviamente le associazioni animaliste, abbiano dimostrato di essere fermamente contrari alle sperimentazioni sugli animali.
Fare test sugli animali è assolutamente crudele: ogni anno migliaia di piccoli animali rimangono ciechi, mutilati a causa di questi assurdi test cosmetici che tra l’altro sono perfettamente inutili, in quanto non offrono garanzie di sicurezza, se non quella di torturare e far soffrire dei poveri animali.
Sperimentazione animale: battaglia parlamentare dei Radicali
Abbiamo presentato insieme al senatore Marco Perduca e con le senatrici Amati, Chiaromonte e altri emendamenti al testo in discussione alla commissione Sanita’ del Senato sulla sperimentazione animale, un testo che comunque e’ migliorativo dell’attuale legge nella giusta direzione di limitare sofferenze inutili agli animali e soprattutto di promuovere metodi alternativi riconosciuti come piu’ efficaci e piu’ affidabili.
L’annuncio è stato dato dalla senatrice dei Radicali Donatella Poretti, che in merito alla proposta specifica:
L’espressione ‘metodi di sperimentazione alternativi a quelli animali‘, comprende anche test su cellule staminali embrionali umane, sperimentazioni contrastate ideologicamente tanto che questa formulazione inizialmente prevista e’ saltata dall’ultima versione della direttiva europea recentemente approvata.
Test su animali, approvata nuova direttiva europea (video)
Tra mille polemiche e numerose proteste è stata approvata, oggi, dal Parlamento europeo, la nuova direttiva Ue che regolamenta i test scientifici sugli animali. Teoricamente il provvedimento dovrebbe garantire maggiore protezione a cani, gatti, scimmie e altri, pets e non, impiegati come cavie nei laboratori clinici. Nella pratica sono quasi tutti scontenti a riguardo e vediamo di capire perché.
C’è chi come Tiziano Motti (Udc-Ppe), si dichiara deluso dalla nuova normativa, perché altro non sarebbe che un passo indietro nella difesa degli animali ed un regalo fatto all’industria farmaceutica sulla pelle delle cavie.
Riserve a riguardo sono state espresse anche da esponenti del governo italiano nonché da membri autorevoli della comunità scientifica.
L’europarlamentare dell’Idv Sonia Alfano, supportata da un gruppo di altri 40 deputati, aveva chiesto il rinvio dell’approvazione, prontamente respinto dall’Assemblea di Strasburgo, tra le proteste della Alfano e degli altri sostenitori che si sono alzati prima del voto.