Iva veterinaria, in Spagna scende dal 21% al 10%

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L’Italia come la Spagna? È quanto si augura l’Associazione Medici Veterinari italiani segnalando su Anmvioggi che la Spagna, nel corso della sua manovra fiscale ha appena previsto una riduzione dell’aliquota Iva sulle prestazioni veterinarie dal 21% al 10%.

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Il Ministro delle Finanze María Jesús Montero ha dichiarato che “la riduzione genererà risparmi fiscali per 53  milioni di euro” grazie alla “Rebaja del IVA de Servicios Veterinarios” e anche se la decisione finale spetterà a Bruxelles, secondo i veterinari italiani sarebbe un’iniziativa cui ispirarsi. 

Con il polpo Paul, scatta l’era degli “animali indovini”

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Paul ha azzeccato il pronostico anche stavolta e la Spagna ha vinto i Mondiali di calcio, facendolo diventare improvvisamente un mito. Lui certamente non lo sa, ma la sua vita non sarà più la stessa: probabilmente inizieranno pellegrinaggi di curiosi provenienti da tutto il mondo che giungeranno in Germania, per salutarlo all’interno dell’acquario in cui è ospitato. Non gli mancherà il cibo e sarà trattato come un re, almeno fino a quando continuerà ad indovinare i risultati calcistici. Il polpo indovino è il vero pallone d’oro e, insieme alle vuvuzelas, le assordanti trombette sudafricane, è stato il simbolo di questo evento dello sport. Da quando è comparso in televisione, altri “colleghi” della stessa specie, però, insidiano il suo posto.

La lince iberica e i mille pericoli che mettono a rischio la specie

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La lince iberica è nella lista rossa tra gli animali in via di estinzione e, anno dopo anno, il numero di esemplari continua a diminuire in modo disastroso. Associazioni animaliste e amanti degli animali si battono da anni per tentare di scongiurare la sua scomparsa, ma la recente decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, sembra non aver difeso a dovere l’animale e, infatti, sono molte le polemiche in corso. Del resto l’Unione Mondiale per la conservazione della natura, L’Iucn, è stata chiara e ha confermato che è necessario intervenire subito, visto che ormai è sempre più raro avvistarne una. Il problema ulteriore si è presentato quando la Commissione Europea ha fatto presente che la strada che si trova nel Parco Naturale di Donana, in Andalusia, poteva essere pericolosa e causare ulteriori morti per investimento. Tuttavia l’appello non è stato ritenuto di importanza rilevante e il risultato è che la lince, se vorrà salvarsi la pelle, dovrà imparare ad attraversare la carreggiata da sola.