Dimmi che cane hai e ti dirò che partner sei… la somiglianza tra cane e proprietario è oramai diventata proverbiale, avvalorata anche da diverse ricerche, ma sembra che non si limiti esclusivamente al carattere. In questi giorni, infatti, in Gran Bretagna, ha fatto la sua comparsa un’App per tablet e smartphone in grado di svelare che tipo di partner si è in base al cane che si ha!
somiglianze cani padroni
Tale cane, tale proprietario? Una ricerca dice di si
Quante volte vi sarà capitato di vedere un amico a 4 zampe con il suo rispettivo compagno umano e di pensare, tale padrone, tale cane! Tutta una casualità? Forse no, e a quanto pare le somiglianze non sono solo estetiche. Secondo una ricerca condotta dalla Scuola di Psicologia dell’Università di Leicester in Gran Bretagna, infatti, le persone un po’ scostanti tendono a scegliere cani che hanno la fama di essere più aggressivi, come il Rottweiler o il Pit Bull.
Somiglianze cani-padroni
Il cane ed il suo padrone, un binomio spesso indissolubile, fatto di amore reciproco, fiducia, devozione. Ma sarà proprio vero che i cani assomigliano al proprio padrone? Due studiosi dell’Università di San Diego, in California, hanno provato a dare un fondamento scientifico a questa teoria, attraverso una indagine estremamente accurata di cani e padroni, con foto inviate dagli stessi utenti. La ricerca è stata quindi corredata da tantissime fotografie, che davano in effetti riscontro alla somiglianza sopra citata!
L’esperimento ha coinvolto 45 cani, 25 di razza e 20 meticci, e i loro proprietari, tutti fotografati separatamente: queste foto sono state poi sottoposte ad una giuria. In particolare la foto del padrone è stata mostrata accanto a quella del proprio cane e a quella di un cane qualsiasi, la giuria è stata poi chiamata a pronunciarsi su quale fosse il cane che apparteneva a quel determinato padrone. La somiglianza tra cani di razza e padroni è stata riconosciuta nella maggior parte dei casi mentre è stata più difficile da scovare nel caso dei bastardini.
Vi sono casi in cui la somiglianza è lampante, altri in cui occorre un occhio attento, altri in cui i segni sono più labili: dalle somiglianze prettamente fisiche, si passa a quelle più sottili dettate da uno sguardo amorevole dell’uno nei confronti dell’altro. Ma anche uno studioso italiano si è interrogato sul rapporto tra cane e padrone: Calabretta, professore dell’Università dell’Aquila e ricercatore, si è interrogato sul meccanismo che porta alla scelta di un determinato cane per un padrone e viceversa.