Può un cane essere abbandonato perché non “sa” o non “vuole” cacciare?… ebbene, si, è possibile ed è quello che è capitato a Lea, una splendida femmina di Setter inglese di circa 5 anni. La cucciolona, infatti, è stata letteralmente scaricata in canile a causa della sua “deficienza” nel svolgere il suo ruolo da cane da caccia…
Setter Inglese
Setter Inglese: caratteristiche, alimentazione e allevamento
Il Setter inglese, come il suo omonimo irlandese, deriverebbe dall’antico Epagneul. Si tratta di una razza molto diffusa in tutta Europa ed è considerato il più bello ed elegante tra tutti i cani da ferma. Il Setter inglese è molto allegro e vivace ed è un compagno eccezionale. Vediamo meglio le sue caratteristiche e la sua alimentazione.
Setter Inglese, carattere e standard
Il Setter inglese è considerato il più bello tra tutti i cani da ferma ed è uno splendido compagno. Le sue origini sono comuni a quelle del Setter Irlandese ed è un cane di media taglia, dal portamento elegante e un po’ flemmatico e dal carattere allegro e affettuoso.
Setter Irlandese, il cacciatore sensibile dal manto fulvo
Il Setter Irlandese nasce come cane da ferma e da caccia, che accompagnava i cacciatori del Medioevo, in Europa, nella caccia alla beccaccia, acquattandosi sulla pancia intento a fare la sua punta. La razza che oggi conosciamo discende da un cane bianco e fulvo, i suoi antenati erano Setter Inglesi, Spaniel, e cani da ferma, tra i quali spicca qualche intervento del Setter Gordon. Il Setter Irlandese, fulvo, come lo conosciamo noi, spunta fuori nel XIX secolo, deludendo molti cacciatori convinti che tutte queste mescolanze, che avevano dato vita a questo bellissimo cane dal manto morbiso e rosso, gli avevano fatto perdere la resistenza per cui si era distinto nella caccia alla selvaggina.
Questa nuova stirpe “di bellezza fatale”, fu considerata un errore, perchè l’animale era stato indebolito da lla selezione. Quando arrivò negli Stati Uniti e in Gran Bretagna venne celebrato in numerose esposizioni e proprio in America, dal 1875 in poi, non solo vinse numerosissimi premi grazie al manto color castagna lucido e al suo incedere altero, ma divenne anche un vero e proprio simbolo. Negli anni Cinquanta ogni famiglia possedeva un mazzo di carte con stampato sul retro il nostro amico Setter Irlandese, i pittori dilettanti lo dipingevano come soggetto prediletto e non esisteva casa di campagna che non ne possedesse uno.
Setter Gordon, il cacciatore scozzese guidato dall’amore
Il Setter Gordon prende il nome da quello che fu il suo primo selezionatore il Duca di Gordon, intorno al 1800, anche se le origini di questo cane risalgono a molto tempo prima. E’ del 1620 la descrizione di un cane fulvo e nero che andava per la maggiore in Scozia. E’ probabile però che questo cane fosse originariamente un pastore delle Highlands, un Collie nero e fulvo, e che il Duca di Gordon abbia incrociato proprio questo cane con i Setter della sua proprietà, e che così sia venuto fuori il Setter Gordon.
Dalla metà dell’Ottocento molti Setter Gordon vennero esportati prima in America e poi nel resto del mondo, partendo dalla Gran Bretagna e dalle Isole Scandinave, così la stirpe del Gordon si diffuse in tutto il globo. Il Setter Gordon è un cane da caccia dalla struttura perfetta, i toni dei suoi colori si addicono perfettamente al suo lignaggio scozzese e alle brughiere coperte di erica dei suoi territori di origine.
E’ un cane da ferma, a volte criticato per le differenze che sembra lo mettano un gradino sotto i suoi cugini Setter Inglese e Setter Irlandese. Il Gordon è un cane fedele al padrone, che predilige restargli accanto e puntare, ma è anche un ottimo cane da riporto, nonostante ciò è stato accusato di avere poco coraggio e di essere poco lesto e agile.