La qualità della vita degli animali domestici è migliorata

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Nonostante le cattive notizie arrivino in continuazione e riguardano animali vittime di abusi e violenze inaudite, ogni tanto anche qualche tendenza positiva si fa strada. Ormai, infatti, sembra che le famiglie, soprattutto quelle italiane, difficilmente sappiano rinunciare ad avere fra i propri componenti un amico a quattro zampe e, come ha recentemente evidenziato il rapporto Assalco, nel Belpaese, pure martoriato dalla crisi economica, il settore ha avuto invece una stagione felice. Lo studio che, annualmente, si concentra sul mondo dei pets, ha messo in risalto come esistano dei padroni davvero scrupolisi che hanno fatto alzare sensibilmente la qualità della vita dei cuccioli. Si riducono le spese, si esce meno, insomma, ma il budget destinato alla cura e all’acquisto del proprio animale da compagnia non appare intaccato affatto.

Due pasti al giorno per il micio

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Due pasti al giorno per il gatto sono l’ideale, uno la mattina e l’altro la sera, ma è sempre meglio evitare gli alimentatori automatici. E’ più efficace per la dieta, invece, mettere la ciotola nel punto dove gusta di solito la sua pappa e ritirarla dopo mezz’ora, in questo modo riuscirà anche a capire meglio che il cibo non è sempre a sua disposizione. Quest’ultimo va servito a temperatura ambiente, in contenitori di acciaio inox o di ceramica. Quelli in plastica, infatti, qualche volta rilasciano molecole tossiche.

Una dieta sana per il proprio gatto

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Indipendenti, curiosi, ma anche affettuosi a modo loro: i gatti sono esemplari veramente speciali, tanto che nel corso dei secoli l’alone di mistero che li circonda ha dato modo a molti di pensare che fossero creature diaboliche, piccoli aiutanti di improbabili streghe o comunque felini da tenere a bada. Per non parlare della superstizione, soprattutto di fronte ad un gatto nero. Per fortuna, la maggior parte delle persone li amano e se ne prendono molta cura, anche se non tutti prestano l’attenzione dovuta alla qualità del cibo che gli offrono, non considerandolo il principale elemento della sua buona salute.