L’uragano Sandy, che si è abbattuto su Giamaica, Cuba, Bahamas e Florida nell’anno 2012, oltre a causare 182 vittime e danni per 50 miliardi di dollari, ha portato via anche molti amici a quattro zampe dalle famiglie che li ospitavano. Anche James e Elicia Chuck, una famiglia del New Jersey, perse il proprio cane durante la tempesta, ma non ha mai abbandonato la speranza di ritrovarlo un giorno, sano e salvo. E così è successo, a distanza di diciotto mesi da quel tragico evento! Ma vediamo per bene come sono andati i fatti.
rifugio animali
Canili e rifugi a rischio chiusura, la denuncia di Aidaa
400 canili e rifugi per animali sono sull’orlo del collasso a causa del mancato pagamento delle rette da parte di Comuni e Regioni. La domanda ora è: che ne sarà di quei 40 mila cani che si troveranno a pagare lo scotto di non “appartenere” a nessuno? A lanciare l’allarme è Aidaa l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente.
Aiutare gli animali randagi nei canili
Il freddo in queste ultime settimane si è fatto decisamente pungente: sono tanti gli amici a quattro zampe in difficoltà che si trovano nei rifugi o nei canili per animali, spesso al freddo, esposti al vento gelido ed in box che sono privi di un isolante termico. Come fare allora per aiutare gli animali randagi concretamente? Si potrebbe trattare di un ottimo gesto d’amore per questo Natale alle porte, anche da compiere insieme ai bambini di casa, per fare capire loro come aiutare i pelosini sfortunati. In particolare per quanto riguarda i cani ed i gatti randagi non dimentichiamoci mai di mettere una ciotola di cibo a loro disposizione fuori dalle abitazioni ed anche una ciotola d’acqua fresca: quest’ultima dovrà essere cambiata spesso e messa al riparo dal gelo, nelle ore notturne, per evitare che congeli.
Colletta alimentare canina a Cosenza il 27 ottobre 2012
Un appuntamento importante quello previsto per il 27 ottobre prossimo a Cosenza: Oipa (organizzazione internazionale protezione animali) organizza infatti una colletta alimentare canina per aiutare i cuccioli del territorio cosentino. La colletta verrà effettuata dalle 9.30 fino alle 18 presso i supermercati Despar di Cosenza e San Marco Argentano: si tratta di un piccolo aiuto, anche di pochi euro, che però può contribuire ad aiutare tanti amici a quattro zampe sfortunati che si trovano nei rifugi o cani che nella loro vita non hanno conosciuto altro che violenza ed abbandono.
Cani alle olimpiadi: ecco un tedoforo d’eccezione
I cani alle olimpiadi? E perchè no? I giochi di Londra 2012 hanno avuto un tedoforo d’eccezione che ha accompagnato una parte del percorso della fiaccola olimpica: si tratta di Rory, uno Staffordshire Bull Terrier bianco e nero, che vive in un rifugio londinese, il The Battersea Dogs & Cats Home. Rory ha corso al fianco di Michael Owen, ex calciatore inglese, talmente amante dei cani che ha voluto il Bull Terrier accanto a se anche in una occasione tanto speciale. Pensate che l’ex calciatore ha perfino portato la fiaccola olimpica in mezzo ai cani del rifugio, che per l’occasione erano stati disposti in fila, proprio per consentirne il passaggio.
Un gatto come senatore? Succede in Virginia
Gli ex governatori della Virginia George Allen e Tim Kaine dovranno vedersela con un nuovo e agguerrito avversario, per la corsa a conquistare la poltrona di senatore… un gatto! Si, avete letto proprio bene. Il felino, infatti, con un suo quartier generale e una campagna elettorale in piena regola si fa beffe dei veri candidati e raccoglie fondi per un rifugio di animali.
Alluvione a Messina: travolto anche un rifugio per cani randagi
Alluvioni, vittime umane ed animali a rischio: Messina, dopo Genova. Oggi è tornato il sole e la conta delle vittime è scontata, purtroppo necessaria: sono quattro, compreso un bambino di 10 anni, travolti da una bomba d’acqua impossibile da fermare che ha provocato una frana, a Saponara. Il pensiero della redazione di Tuttozampe va ovviamente a loro e a tutti gli abitanti delle aree colpite, anche se per tematica ci occupiamo di amici a quattro zampe e quindi, anche oggi, come per l’alluvione di Genova cerchiamo di capire quale è la situazione al riguardo. Diciamocelo subito: non rosea. Proprio nell’area di Saponara un rifugio per cani è stato spazzato via dal fango.
Un cane randagio aspetta Sarah
Un rifugio per cani abbandonati in memoria di Sarah Scazzi: è questa la richiesta avanzata da Claudio, il fratello della ragazza uccisa ad Avetrana, per ricordare la sorella, amante degli animali e dei cani in particolare. La ragazza era particolarmente legata ad un cane randagio che era solita seguirla nelle sue passeggiate per il paese, e che ancora in questi giorni non lascia la casa dei Misseri, presunto luogo di consumazione del reato.
Sarah era molto attenta a questo problema e quando poteva aiutava i cani randagi dice il fratello. E proprio uno di questi, un meticcio molto simile ad un pastore tedesco, accompagnava sempre la 15enne, soprattutto nei brevi tragitti. Dal giorno della scomparsa della piccola, trascorre lunghe ore davanti al garage di casa Misseri, un po’ come l’Hachiko reso celebre dal film con Richard Gere, in attesa di quella quasi padroncina che però non rivedrà più.
Nozze in un rifugio per animali
In Florida una giovane coppia ha deciso di sposarsi all’interno di un rifugio per animali, il Sun Coast Animal League di Palm Harbor, ed hanno invitato al banchetto di nozze anche sei gatti. Mary Lyn e James Marino, questi i nomi dei novelli sposi hanno dichiarato a proposito della bizzarre scelta:
Abitavamo già insieme a avevamo tutto a casa, così abbiamo chiesto agli invitati di regalarci soldi e li abbiamo devoluti tutti in beneficienza al rifugio. Abbiamo portato sei gatti al banchetto nuziale che si sono rimpinzati di cibo e di coccole. I cani purtroppo sarebbero stati troppo impegnativi, ma abbiamo deciso che organizzeremo un’altra festa proprio al rifugio, per tutti gli animali!
La damigella d’onore della sposa è stata una gatta che è stata adottata dalla coppia lo stesso giorno delle nozze, insieme a un gattino orfano di tre mesi: gli invitati, perplessi, si sono poi lasciati andare ad applausi e qualche lacrimuccia, contenti del ben gesto compiuto da Mary Lyn e James.