Dal primo ottobre del 2004 è obbligatorio, per chi viaggia o ha necessità di spostarsi con cani, gatti o furetti al seguito, il passaporto per i nostri amici animali: tale obbligo è stato sancito da un Regolamento dell’Unione Europea , in particolare il numero 998/2003.
Le norme si riferiscono ai movimenti degli animali da compagnia tra gli Stati europei o in entrata da Paesi terzi: per ora sono esclusi dall’obbligo di tale documentazione gli animali destinati alla vendita o in caso di mero trasferimento di proprietà e sono esclusi anche gli animali tropicali, anfibi, rettili, conigli, uccelli e roditori.
Ma in cosa consiste il passaporto per animali? Innanzitutto consente l’identificazione dell’animale e del suo proprietario grazie al numero identificativo di microchip, elemento importante in caso di furto o smarrimento o di commissione di illecito. Inoltre sul passaporto vengono segnate le vaccinazioni effettuate o ogni altra notizia riguardante l’animale che sia ritenuta importante dalle autorità competenti.