A Vico Equense un’ordinanza multa tutti coloro che danno da mangiare ai cani e gatti randagi, come in precedenza era accaduto ad altre due cittadine del napoletano, Monte di Procida e Castellamare di Stabbia. Sfamare un amico a quattro zampe in difficoltà potrebbe costare salato, l’ordinanza prevede infatti la multa da 25 a 500 euro. Lo stesso accadrà anche nel caso di persone sorprese a nutrire i volatili con delle briciole di pane o altri alimenti: sarà obbligo dei proprietari degli stabili provvedere a proprie spese, alla pulizia dei cornicioni e delle strade sottostanti nel caso in cui i piccioni lascino dei ricordini.
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Bloccata la strage dei randagi in Romania?
Stop all’uccisione dei cani randagi in Romania? Forse è la volta buona, perché finalmente la Corte Costituzionale romena ha accettato il ricorso presentato dalle numerose associazioni animaliste e dai membri del Parlamento appartenenti all’opposizione politica circa l’incostituzionalità della “legge ammazza- randagi”. La normativa in questione (che ora dovrà essere ampliamente modificata) prevede la legalizzazione dell’eutanasia per i randagi, laddove le autorità locali ritengano opportuno applicarla, previa consultazione popolare. Di fatto però quest’ultima non si è mai sviluppata e molti sindaci, a detta degli animalisti avrebbero pensato bene di arricchirsi sulla pelle dei cani e dei gatti randagi. Come?
Cani randagi bruciati vivi vittime degli Europei 2012
Il brutto vizio di noi uomini è metterci al centro del mondo e pensare che ci sia permesso uccidere degli animali per divertimento cacciandoli, mangiandoli o, ancora peggio, per un avvenimento sportivo. Ne sono convinti anche gli organizzatori degli europei di calcio Polonia-Ucraina 2012 che non hanno minimamente pensato al benessere degli animali ma al benessere delle persone sugli spalti dei loro stadi.
Maltrattamenti animali: il comune di Milano stanzia 48.000 euro
Che la sensibilità degli amministratori stia cambiando? A fronte di continue notizie sui maltrattamenti degli animali, ci fa piacere vedere ( e raccontare) che alcune istituzioni pubbliche si impegnano concretamente per un’azione di controllo e cura dei randagi e non. L’ultima notizia arriva dal Comune di Milano: la giunta ha approvato lo stanziamento di 48.000 euro per la tutela della difesa degli animali maltrattati (nel corso del prossimo 2012). I soldi saranno impiegati nella prevenzione, gestione e vigilanza contro tutti i gesti di violenza sugli animali.
Fermiamo la guerra ai randagi dichiarata in Ucraina
C’è in corso in Ucraina una spietata guerra agli animali randagi. Lo scopo è quello
Romania: i sindaci decideranno se sopprimere i randagi
L’associazione Save the Dogs mette in allerta riguardo la sorte dei cani randagi in Romania che da oggi, Martedì 7 Marzo, rischiano di finire soppressi se i sindaci lo riterranno opportuno.
Cani e Homeless: domani a Torino raccolta di cibo per i cani dei senza tetto
Una bella iniziativa quella proposta dall’ Oipa, associazione animalista italiana, in collabotrazione con la City Angels (associazione nata per la protezione ed il sostegno dei senza casa): insieme domani 16 dicembre raccoglieranno infatti cibo per i cani dei senza-tetto. Il punto di ritrovo e di raccolta è al Pronto Soccorso Club via Oristano 3, angolo Corso Moncalieri 502 a Torino. Marzia, guardia zoofrila dell’Oipa spiega:
Abbiamo chiamato la manifestazione Una scatoletta al giorno toglie la fame di torno, ma non si tratta solo di raccogliere cibo. Per il 130 senza casa torinesi si cercheranno anche adozioni a distanza, a 30 euro al mese o per un anno, o il pagamento delle spese veterinarie dei loro amici a quattro zampe.
Durante la serata si potrà acquistare la Homeless dogbag, una borsa con all’interno una coperta, una mantellina per la pioggia, ciotola e sacchetto di crocchette, che sarà una specie di vuoto a rendere. Di solito gli homeless sono piuttosto diffidenti ma all’iniziativa per i loro amici hanno reagito benissimo:
Dona mezzo milione di euro ad un canile
La svizzera Sigrid Gelato-Frene ha devoluto in beneficenza 500mila euro per la costruzione di un parco canile nel Comune di Fermo, lo stesso comune marchigiano però temporeggia, vorrà mica impiegare il tesoretto donato per altri servizi?
Il luogo per la costruzione del parco canile è stato scelto dalla benefattrice, baciato dal sole durante tutta la giornata lo spazio per 200 cani randagi sorgerebbe tra i Comuni di Fermo e Monterubbiano.
I lupi e gli attacchi all’uomo
Pochi giorni fa ero in pausa pranzo in un bar, la mega tv lcd era sintonizzata su Italia1, il palinsesto a quell’ora prevede il TG Studio Aperto, parte un servizio molto curioso che fa vedere un branco di lupi che si spinge sino un parcheggio di un centro commerciale e, successivamente, di un poliziotto che durante un controllo in autostrada si rifugia dentro l’auto oggetto del controllo spaventato da un branco di lupi che scorrazzava liberamente per la carreggiata (tra l’altro in senso giusto).
Una buona notizia: calano del 32 per cento gli abbandoni di animali
Gli animalisti e gli amanti di ogni razza e specie domestica, possono tirare un sospiro di sollievo perchè, finalmente, arriva una buona notizia. Sembra, infatti, che nel primo semestre del 2010 siano calati sensibilmente gli abbandoni di cani in particolare. Questo dato è assolutamente verificabile, controllando le stime del 2009 dalle quali è possibile confermare che si è assistito ad un abbassamento del 32 per cento di casi in cui i padroni non vogliono più allevare il proprio pet.
Il cercapadrone: un sito internet per adozioni di cani e gatti
Esiste un sito internet, nato come iniziativa di volontariato, che serve a tutti coloro siano in cerca di cuccioli, cani o gatti da adottare, per mettere in contatto persone in tutta Italia che amano gli animali e non possono sopportare l’abbandono o i maltrattamenti, così come il randagismo e tutte le situazioni di disagio in cui si trovano gli animali che vivono in strada o che restano per troppo tempo nei canili e nelle strutture che ospitano i trovatelli abbandonati o scappati da situazioni estreme e senza amore.
Ilcercapadrone.it si occupa di questo. Nella home page potete trovare i casi più urgenti, quelli dei canili in difficoltà, le adozioni che vanno fatte in tempi brevi, anche per i cani a rischio di soppressione ad esempio. Accedendo al sito trovate invece la presentazione del gruppo che ha creato questa specie di grande motore di ricerca, e che ha anche un’Associazione Onlus che si occupa di questo.