Anche i cani vanno in paradiso, per questo motivo devono avere degli angeli custodi, non sappiamo cosa troveranno nell’aldilà ma nel loro passaggio terreno, più precisamente ad Orbassano in Piemonte, hanno degli angeli: gli angeli della Protezione Civile. Pronti per qualsiasi evenienza, da gorghi di un torrente in piena o cani sopravvissuti a terremoti.
I volontari sono pronti in caso di S.O.S.: «In assoluto è una delle prime organizzazioni di questo genere in provincia di Torino, e con poche altre esperienze simili a livello nazionale, forse una decina, non di più» spiegano i fondatori a LaZampa.it.
L’associazione è stata inaugurata dal consigliere comunale e responsabile della Protezione Civile di Orbassano, Valter Mussetto, che afferma: «Senza nulla togliere alle associazioni che si occupano da sempre di tutela degli animali, questa è completamente diversa. Ha altri obiettivi. Ad esempio intervenire in caso di calamità naturali o di emergenze ambientali. Agirà direttamente sotto la coordinazione del gruppo di protezione civile comunale. E’ giusto salvaguardare prima le persone e mettere in sicurezza i luoghi in pericolo, ma non vanno mai dimenticati gli animali».
Anche prevenzione: «Questa associazione avrà mille modi per mettersi in gioco e lavorare sul territorio, ad esempio impegnandosi a monitorare le colonie feline, combattendo il randagismo, oppure segnalando episodi di maltrattamenti, o semplicemente promuovendo iniziative educative per far capire alle persone che gli animale domestici non sono giocattoli né oggetti di divertimento».
Il servizio si estende oltre i confini di Orbassano, è possibile divenire volontario anche nella vicina Rivalta, dove da anni volontari e veterinari collaborano con il «Canile di Piera» per cani e gatti. Mussetto racconta: «In caso di calamità metteremo a disposizione degli animali assistiti due ex unità abitative installate nel giardino dell’attuale sede della Protezione Civile, in via Di Nanni. I due container potranno ospitare circa quaranta cani. Se non dovessero bastare, ci appoggeremo alle strutture presenti in zona».
La rete si allarga, infatti l’associazione collaborerà con la polizia municipale. Il sindaco Eugenio Gambetta dice: «Mi fa piacere che questa esperienza pilota possa dare lustro alla città, grazie alla partecipazione attiva di cittadini particolarmente sensibili alle problematiche degli animali». Le donne dimostrano la loro sensibilità, ad iniziare dal presidente Francesca Gatta che spiega: «Questo progetto è nato per merito di un lavoro di squadra».
Il logo verrà creato dalle scuole di Orbassano, lanciando un concorso di idee.
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