Problemi di convivenza tra cani e gatti: il veterinario spiega

cinvivenza cani e gati

Richiesta di consuulto veterinario su convivenza cani e gatti

La contatto perché ho un problema comportamentale con i miei amici a 4 zampe… in sintesi io ho in un appartamento grande una cagnolina di 7 anni e una gatta di 2 anni che vanno molto d’accordo…da 3 mesi in una casa al mare mi trovavo sempre una gatta adulta nel viale ..ci siamo affezionati e me la sono portata a casa mia… inizialmente le ho separate poi ho comprato in farmacia questo feliway friends…che con la mia nerina ha funzionato (non si nasconde più dalla paura). Il problema è che adesso la mia gatta si vuole avvicinare alla nuova ma viene ringhita e soffiata e ovviamente soffia anche alla mia cagnolina. Le due gatte condividono le lettiere ma litigano per chi deve stare sul tiragraffi e si soffiano a vicenda. E’ una settimana che ho portato in casa la nuova micia. Lei mi può consigliare cosa fare in questi casi? Come comportarmi? La nuova è stata presa dalla strada sappiamo solo che è stata abbandonata e sterilizzata….come faccio a farle vivere serenamente tutte 3 insieme? Mica è una follia??!! Grazie in anticipo e saluti.

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6 modi per riportare la pace in una casa piena di gatti

6 modi riportare pace casa piena gatti

Sulla lotta per il territorio c’è poco da scherzare. I gatti hanno proprio innato il senso del territorio e in casa può diventare un bel problema. Specie se avete non un singolo esemplare, ma un’intera famiglia! Facile che andiate incontro a momenti difficili anche se i componenti del ‘clan’ sono legati tra loro. La buona notizia però è che ci sono sei semplici accorgimenti con cui evitare o neutralizzare liti, alleviare la tensione e riportare la pace tra i felini domestici.

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A-mici per la pelle, come risolvere i problemi di convivenza tra gatti

gatti amiciAvere sei gatti che scorrazzano liberi in campagna con i loro spazi è diverso dal farne convivere due in appartamento, tra quattro mura. E’ più semplice, ovviamente. Qualora si detestino, e spesso capita, possono facilmente ignorarsi a vicenda, stringendo alleanze e amicizie a gruppi di due e stando alla larga dagli altri. Adoro i gatti proprio perché, a differenza di quello che spesso si dice a torto sul loro conto, non conoscono l’ipocrisia e l’amicizia affettata al primo impatto tipica degli umani. Hanno le loro antipatie e simpatie manifeste e riescono a cambiare idea con il tempo, diventando amici malgrado la diffidenza iniziale.

L’errore che spesso commettiamo, e nel quale sono caduta anch’io, è credere che situazioni idilliache come quelle della convivenza tra più gatti in spazi aperti possano ricrearsi anche in appartamento. Così credevo di fare la felicità della mia gattina di due mesi, quando due anni fa le presi un compagno per giocare e non sentirsi sola. Rimasi di stucco quando iniziò a ringhiare, ad aggredirlo brutalmente e ad interessarsi a giocattoli che fino al giorno primo snobbava non appena la new entry li sfiorava soltanto. Oggi sono amici per la pelle, inseparabili e quasi non riesco a credere che si siano odiati così tanto. E forse è stata anche colpa mia. Le relazioni tra gatti, infatti, non seguono lo stesso percorso di quelle tra umani: quando un ospite si presenta a casa nostra, gli diamo il benvenuto e non ci sentiamo minacciati dalla sua presenza né tanto meno siamo gelosi se beve da un nostro bicchiere.