Verso fine mese i pipistrelli lasceranno i loro caldi rifugi invernali e si sposteranno nelle campagne e delle zone ricche di insetti per iniziare a mangiare in vista della bella stagione: ebbene si, questi animali, che da sempre disegnano come cattivi e pericolosi, sono fondamentali per il nostro benessere e per l’equilibrio naturale. I pipistrelli infatti si nutrono di insetti, favorendo così la scomparsa di animali fastidiosi come zanzare o mosche: un pipistrello può cibarsi di duemila insetti per notte e quindi essere un regolatore naturale contro l’invadenza di moscerini e zanzare.
In vendita vi sono già da diverso tempo dei bat box cioè rifugi artificiali pensati apposta per i pipistrelli, per tenerli accanto a casa ed evitare sciami di zanzare in estate. Ma c’è di più: un paese in provincia di Ravenna, Alfonsine, ha creato una vera e propria casa per pipistrelli, un edificio denominato Chiavicone della Canalina sede di una importante colonia di chirotteri (nome scientifico del pipistrello).
L’edificio, che sorge in una zona divenuta riserva naturale, ha come obiettivo quello di proteggere e tutelare questi animali, fornendo un habitat ideale per il loro sviluppo e la prosecuzione della specie. Il progetto della casa dei pipistrelli, finanziato dalla regione, dalla provincia e dal comune di Alfonsine, per un costo complessivo di 90mila euro, è finalizzato alla conservazione delle condizioni per l’insediamento e la riproduzione della colonia di pipistrelli specie ferro di cavallo e la messa in sicurezza della corte dell’edificio, utile come punto di partenza di visite guidate.