Il Parlamento Europeo ha approvato ieri una norma che semplifica la vita ai proprietari di animali (cani, gatti e furetti), che desiderano viaggiare nei Paesi dell’EU. La nuova legge, infatti, che entrerà in vigore tra 18 mesi (approssimativamente nei primi mesi del 2015), stabilisce criteri più chiari sulla vaccinazione antirabbica e per i passaporti. Vediamo nel dettaglio cosa cambia.
passaporto per furetti
Furetti: anagrafe e microchip anche per loro
I furetti sono molto presenti nelle case degli italiani: animaletti piccoli e teneri sono diventati, al pari del cane e del gatto, un vero e proprio animale domestico. Forse non tutti sanno cheperò anche per la loro corretta detenzione occorre rispettare alcuni obblighi: il pirmo di questi è la loro iscrizione all’anagrafe degli animali che si trova all’interno di ogni comune, dove il padrone del furetto risiede. Inoltre anche al furetto deve essere inserito il microchip identificativo e nel caso in cui si vuole viaggiare nell’Unione Europea insieme a questo animale, occorre richiedere un suo speciale passaporto.
Il passaporto per gli animali
Il Regolamento CE n. 998/2003 successivamente modificato dal regolamento del 30 marzo 2004, dell’Unione europea, stabilisce che cani, gatti e furetti che viaggiano nei paesi dell’Unione Europea devono avere un loro passaporto: si tratta di un documento identificativo, rilasciato dalle Asl della zona in cui l’animale risiede è registrato all’anagrafe, ed è obbligatorio dal 1° ottobre 2004.
Anche i furetti hanno bisogno del passaporto
Chi ha un cane o un gatto sicuramente lo sa: per portare i propri cuccioli all’estero, dal 3 luglio 2004, è necessario il passaporto; ma dell’esistenza di questa legge ne sarà di sicuro al corrente anche chi possiede un furetto. Infatti anche per portare in viaggio questi piccoli mammiferi è necessario il passaporto rilasciato dalla Asl.