Il cane ed il suo padrone, un binomio spesso indissolubile, fatto di amore reciproco, fiducia, devozione. Ma sarà proprio vero che i cani assomigliano al proprio padrone? Due studiosi dell’Università di San Diego, in California, hanno provato a dare un fondamento scientifico a questa teoria, attraverso una indagine estremamente accurata di cani e padroni, con foto inviate dagli stessi utenti. La ricerca è stata quindi corredata da tantissime fotografie, che davano in effetti riscontro alla somiglianza sopra citata!
L’esperimento ha coinvolto 45 cani, 25 di razza e 20 meticci, e i loro proprietari, tutti fotografati separatamente: queste foto sono state poi sottoposte ad una giuria. In particolare la foto del padrone è stata mostrata accanto a quella del proprio cane e a quella di un cane qualsiasi, la giuria è stata poi chiamata a pronunciarsi su quale fosse il cane che apparteneva a quel determinato padrone. La somiglianza tra cani di razza e padroni è stata riconosciuta nella maggior parte dei casi mentre è stata più difficile da scovare nel caso dei bastardini.
Vi sono casi in cui la somiglianza è lampante, altri in cui occorre un occhio attento, altri in cui i segni sono più labili: dalle somiglianze prettamente fisiche, si passa a quelle più sottili dettate da uno sguardo amorevole dell’uno nei confronti dell’altro. Ma anche uno studioso italiano si è interrogato sul rapporto tra cane e padrone: Calabretta, professore dell’Università dell’Aquila e ricercatore, si è interrogato sul meccanismo che porta alla scelta di un determinato cane per un padrone e viceversa.