L’orsetto che vedete nella foto si chiama Siku, e non è un peluche, ma un bellissimo cucciolo di orso polare ormai diventato una star del web. Le sue foto, ma soprattutto i video che lo ritraggono nella quotidianità sono in questi giorni cliccatissimi. Per questo non abbiamo potuto esimerci dall’approfondire la sua storia, che per qualche verso ci ricorda quella già trattata dell’orso Knut. E’ vero che su Tutto Zampe ci occupiamo quasi esclusivamente di animali domestici, ma un orsetto peloso (benché finto) è di sicuro l’amico dei bambini che più di frequente troviamo nelle nostre case, io stessa…vi confesso…. che ne ho uno eguale, tutto bianco, che conservo con affetto e cura. Siku invece è reale, ed ha una storia simbolica.
orso Knut
L’orso Knut muore a causa della solitudine
L’orso Knut è morto e i milioni di ammiratori in giro per il mondo che sceglievano di trascorrere le loro vacanze a Berlino, per fotografarlo allo zoo, hanno appreso la notizia con dolore. E’ venuto a mancare quando nessuno se lo aspettava, proprio come è accaduto con l’uomo che l’aveva allattato col biberon, il quale aveva svolto per il cucciolo il ruolo della mamma e lo aveva trasformato in una vera e propria star.
E’ scomparso a soli quattro anni, mentre almeno 600 visitatori lo stavano osservando. Chi lo ha visto, racconta che il plantigrado più famoso della Germania, si è piegato su un fianco per cause ancora ignote, è caduto nella piscina della sua gabbia ed è stato trovato dai veterinari mentre galleggiava ormai privo di vita. Per capire realmente cosa è successo si provvederà all’autopsia, ma si parla già di estrema solitudine.
Tempi duri per l’orso Knut
L’attrazione più importante dello zoo di Berlino, la piccola star che spesso è balzata agli onori della cronaca ed è conosciuta in tutto il mondo fin dalla sua nascita, rischia la castrazione. Per il famoso orso Knut, secondo quanto dichiarano gli animalisti, questo intervento sarebbe necessario proprio per scongiurare un incrocio, che potrebbe risultare pericoloso, fra due consanguinei cresciuti entrambi in cattività. “L’amore” con Giovanna, quella che sembra essere la sua “compagna” e quindi ha tutte le carte in regola per avere dei cuccioli, porterebbe certamente ad un accoppiamento ed è necessario intervenire prima che sia troppo tardi.