Gatti, acquistare un cucciolo di razza: avvertenze

Quando si decide di acquistare di un cucciolo di razza e, quindi, per esigenze personali si preferisce spendere dei soldi piuttosto che prenderne uno in adozione magari da un amico, bisogna fare molta attenzione, perchè le fregature potrebbero essere dietro l’angolo. Se non ci si rivolge, infatti, ad un allevamento o ad un negozio non serio potreste sborsare molti soldi e portare a casa un tenerissimo batuffolo che, però, non è davvero originale. Ecco cosa sapere, quindi, per non andare incontro a brutte sorprese.

22 Vigili del Fuoco per salvare un gatto

No, purtroppo non è accaduto in Italia, l’evento così curioso e bizzarro ma che indica il grande amore per gli animali in questo caso nel Regno Unito. 22 Vigili del Fuoco, infatti, sono entrati in azione per salvare un solo gatto che, per un giorno, è diventato protagonista assoluto delle cronache al pari di una personalità importnate.

Del resto, i mici non di rado riescono a mettersi nei guai, con il loro modo di essere giocherellone e la grande curiosità. Si divertono molto a giocare e ad arrampicarsi sugli alberi e sui tetti delle case, ma è un gioco che a volte scappa loro di mano e diventa pericoloso. Nonostante i felini abbiano un grande senso dell’orientamento e sono in grado di tornare a casa anche quando hanno raggiunto enormi distanze o parecchi anni dopo, non sempre sono perfettamente in grado di basare a se stessi e se si mettono nei guai, occorre l’aiuto umano.

Gatto: come convincerlo a prendere le medicine

Ci risiamo, il vostro gatto ha qualche problema di salute e non riuscite in nessun modo a fargli prendere le medicine. Con le sue unghie affilate e i dentini affilati, ha messo a segno più di un colpo sulla vostra pelle e il risultato comunque è stato negativo? Avete timore di spiegare al veterinario che non avete portato a termine con successo la “crociata” che avevate intrapreso per aiutare il vostro amico a quattro zampe? Niente paura, seguendo qualche piccolo trucchetto, anche il micio più timoroso e testardo, sarà costretto a deporre “la armi” e a capitolare seguendo le vostre volontà.

Gli amici a quattro zampe e i terremoti

Dopo il recente terremoto in Giappone, il dubbio mai veramente risolto diventa ancora più fitto e, nello stesso tempo, sarebbe molto importante trovare una risposta al più presto: ma gli amici a quattro zampe, sentono davvero i terremoti? La maggior parte delle persone ritengono di si, soprattutto se hanno vissuto di persona qualche calamità naturale, anche di media intensità.

Tra l’altro, sembra che non siano solo cani e gatti ad essere così sensibili, ma un pò tutti gli animali, dando in questo modo uno schiaffo morale all’uomo che troppo spesso si mette su un piedistallo e si elegge come la migliore creatura presente sulla Terra.

Gatto anziano e alimentazione

Quando un gatto compie i dieci anni di età, si può definire anziano e cominciano, piano piano, per lui, tutti gli acciacchi dell’età come per le persone, per cui se necessario deve essere aiutato e coccolato ancora di più.  Tra i primi cambiamenti che noterete ci sarà certamente il bisogno del micio di variare la propria alimentazione. Questo perchè, come è facile immaginare, l’apparato digerente tende a cambiare e ad avere una efficienza minore che l’animale percepisce.

Questo senza contare che ne risente pure l’olfatto e gli odori sono avvertiti in modo meno forte e, peggio ancora, insorgono dei disagi a livello masticatorio. La necessità, a questo punto, è quella di fargli assumere cibi sani scegliendo una dieta bilanciata, ma tutto deve essere proporzionato e scelto in base all’età del felino.

Usa, un micio in tribunale fra i testimoni

Chissà perchè tutti gli eventi più bizzarri avvengono quasi sempre in America e, stavolta, coinvolgono anche gli amici a quattro zampe. Un tribunale di Boston ha convocato in qualità di giurato Sal Esposito: fin qui nulla di strano, se non fosse che questo nome non corrisponde ad un essere umano, ma addirittura ad un gatto. Il processo non ha ancora avuto inizio, ma intanto il micio non dovrà prendere “impegni” per il prossimo 23 marzo, perchè evidentemente la sua presenza è ritenuta molto importante. In effetti, c’è un motivo ben preciso a tutto questo: la sua padrona, lo amava così tanto, da averlo inserito nello stato di famiglia e, per legge, i parenti più stretti non possono proprio mancare ad un appuntamento del genere.

Gatti e uomini: insieme per distruggere la natura

Uomini e gatti insieme riuscirebbero a mettere a soqquadro i più delicati equilibri della natura: sembra una esagerazione ma è proprio così. Indipendente per natura, affettuoso e un vero animale da compagnia tra le quattro pareti domestiche, il micio è in grado però come tutti gli altri felini di trasformarsi in un abile cacciatore, questo anche se non ha particolarmente esperienza fuori dal giardino di casa.  L’istinto supera qualunque cosa ed ecco perchè può diventare pericoloso per gli ecosistemi terrestri, soprattutto a causa del suo padroncino. Questo perchè gli esseri umani, nel corso dei secoli, li hanno portati in giro con sè, lasciando ingenuamente che si ambientassero un pò dovunque. Tra le loro prede preferite piccoli mammiferi come talpe e topi selvatici, rettili come lucertole, ramarri e serpenti e uccelli.

Il gatto è l’animale da compagnia più diffuso in Gran Bretagna

Lo confermano svariate ricerche e da anni i risultati non cambiano: i gatti sono gli animali da compagnia più amati e diffusi in Gran Bretagna. Questo non vuol dire che nel resto del mondo, non ci sia spazio negli appartamenti per questo amico a quattro zampe ben più indipendente del cane, ma è proprio in tale Paese che i felini vanno per la maggiore. Di fronte agli impegni lavorativi, il micio è più in grado di muoversi in casa senza soffrire troppo, anche se non gli manca certo la sensibilità e la voglia di dare affetto al proprio padrone. Vivere insieme agli esseri umani, inoltre, sviluppa in questo animale una maggiore socialità e senso di fiducia, visto che allo stato selvatico appare, invece, troppo solitario, nonostante la madre rimanga con i piccoli almeno fino ai due anni.

Getta gatto nella spazzatura per scherzo, ma finisce al centro delle polemiche

Il fatto è avvenuto in Gran Bretagna, ma ormai il mondo di internet si è schierato interamente contro la donna che ha gettato il gatto nel cestino della spazzatura. La protagonista della vicenda, si chiama Mary Nale ed ha 45 anni e sostiene di aver compiuto l’azione che adesso impazza in rete solo per scherzo, per creare clamore. Del resto, non potrebbe dire altrimenti dopo essersi attirata l’odio feroce di animalisti e amanti degli amici a quattro zampe, oltre che di semplici cittadini che pur non essendo attaccatissimi agli animali, in ogni caso li rispettano.

Lotte in famiglia, perchè ad ereditare tutto è il gatto

E’ sempre così: quando si verificano eventi di questo genere, e in verità non sono pochi, in chi legge la notizia si scatena una forma di ilarità, ma colui che vive la situazione come protagonista, ha ben poco da divertirsi. L’amore per gli animali, a volte, può superare qualunque cosa e l’affetto fornito ad un padrone da un amico a quattro zampe, può portare quest’ultimo a scegliere di lasciare in eredità tutto a lui e nulla ai parenti più prossimi. Una quota milionaria tutta garantita ad un micio appartenente ad un uomo milanese, ha scatenato improvvisamente l’interesse dei figli che alla morte del padre, hanno tentato in tutti i modi di recuperarlo, visto che era stato affidato ad un’altra persona. Tra un miagolio e una coccola, infatti, era riuscito a tenere per sé addirittura un intero attico.

L’influenza dei gatti e i rimedi per curarla

gatto

Il virus delle vie respiratorie, colpisce maggiormente i felini piuttosto che i cani e, per questo,  è più conosciuta con il termine influenza dei gatti. I sintomi sono chiari ed è subito molto semplice per un veterinario comprendere quale disturbo assilli il micio, in quanto si  presenta con congestione, febbre, perdita di appetito, letargia, starnuti, naso e occhi gocciolanti. Come sempre, per evitare che un animale si ammali, regola adatta pure per l’uomo, vale il detto “meglio prevenire che curare” e, quindi, bisogna cercare di farlo mantenere in buona salute, in modo che rafforzandosi il sistema immunitario sia meno semplice prendere delle infezioni. Quando comincia ad apparire annoiato, inoltre, è meglio controllare che si senta bene, per evitare che sopraggiungano più temibili bronchiti.