Gatto da cucinare in uno spot, Aidaa denuncia Poste italiane (VIDEO)

Gatto da cucinare in uno spot, Aidaa denuncia Poste italiane (VIDEO)

Un gatto con tanto di decorazioni di carta che rivestono le sue zampe, così come accade ai polli non più in vita ma portati in tavola dopo esser stati cucinati arrosto, fugge dalla cucina e viene rincorso da un ragazzino con una padella in mano. Il riferimento a un’imminente cottura pare più che esplicito. Le immagini nello spot delle Poste Italiane sul servizio prestiti Banco Posta per Aidaa, Associazione italiana difesa animali e ambiente, non peccano solo di mancanza di gusto; non sono solo stonate, fuori tema e per niente divertenti: sono violente e istigano a cucinare i gatti. Per questi motivi, Aidaa ha inviato una denuncia alla procura della Repubblica di Milano contro il presidente di Poste italiane.

 

Puffo, il gattino blu usato come gioco per cani

Puffo, gattino blu usato gioco cani

Sta facendo il giro del mondo e ha commosso la Rete la vicenda di Smurf, ovvero Puffo, un gracilissimo gattino così chiamato perché è stato trovato con il pelo colorato di blu e con ferite da morsicature perché usato come gioco per  cani da combattimento. Sono stati i volontari animalisti della Nine Lives Foundation di Redwood City in California, ad accogliere il piccolo malconcio nel loro rifugio e a dargli quel nome. Una pioggia di richieste di adozioni è giunta alla Fondazione che però reagisce con qualche perplessità: tanti gli animali in difficoltà ogni giorno, perché prendere in considerazione solo un caso mediatico tra molti anche più gravi e urgenti? L’allerta sugli animali maltrattati va tenuta sempre! E la sensibilità animalista non fa rima con pubblicità.

 

Gattino maltrattato in terapia

La storia a lieto fine del gatto Bruce Almighty

raccolta fondi online

Ecco a voi cari lettori una bella storia a lieto fine, di quelle che ci piacciono tanto. La storia del micio Bruce Almighty, vittima di un pessimo scherzo e maltrattamento, che si è preso la sua bella rivincita! Il micio era stato ritrovato lungo le strade di una cittadina del Canada, con le zampette legate da diversi giri di filo elettrico, ed è stato salvato grazie ad una raccolta fondi online.

Bruce Almighty

Gatto ritrovato con un coltello nel dorso

coltello

Una situazione assurda quella che si è presentata agli occhi della polizia di Swindom nello Wiltshire, una contea dell’Inghilterra sud-occidentale. Le forze dell’ordine erano state chiamate per recuperare un gatto che piangeva senza sosta da giorni, e non appena sono giunti sul posto hanno capito per quale ragione.

coltello

Gattino dato alle fiamme: vivrà (video)

gattino dato alle fiamme video

gattino dato alle fiamme video

Justin è un micio di sole 5 settimane di vita. Molto intense però perché ha già scoperto come l’essere umano possa essere cattivo: delle “belve” lo hanno cosparso di benzina e poi gli hanno dato fuoco. Si tratta di un gruppo di ragazzi, non ancora identificati, ma sui quali è stata messa una taglia di ben 5.000 dollari. I fatti si sono svolti lo scorso 25 Aprile a Lebanon, in Pennsylvania e solo per un caso il gattino è ancora vivo: un passante, vedendo il micio in fiamme, si è prontamente tolto il cappotto per gettarglielo addosso e spegnere il fuoco.

Artista belga lancia gatti in aria: il video

Artista belga lancia gatti in aria

Artista belga lancia gatti in aria

Un artista belga, il coreografo e regista Jan Fabre, ha uno strano modo di concepire l’arte e le performance pubbliche. Nei giorni scorsi, proprio sulle scale del municipio di Anversa, questi ha inscenato uno spettacolo raccapricciante, facendo lanciare per aria dei gatti da alcune persone del suo staff e riprendendo la caduta degli stessi con una telecamera. Come intuibile, alcuni di questi animali sono caduti malamente a terra, scatenando anche le ire di alcune persone presenti in sala che hanno iniziato ad inveire contro l’artista, intimandogli di smetterla.

Gatti banditi in Nuova Zelanda: è polemica

gatti nuova zelanda

gatti nuova zelanda

La Nuova Zelanda mette al bando i gatti: è quanto sta accandendo nella contea di Wellington, dove i poveri felini che vivono sul territorio sono accusati di uccidere gli uccelli nativi della zona, come i kaka, i tui e i bellbird. Risultato? I padroni sono caldamente invitati dalle autorità a non lasciare i mici liberi ma di tenerli in casa oppure di non acquistare più animali domestici. Immediato l’intervento della Royal New Zealand Society per la prevenzione contro la violenza agli animali domestici, che scende in campo per dire no a questa assurda caccia al gatto. Raewyn Empson, conservation manager di Zealandia che è l’oasi naturali dove questi uccelli nativi sarebbero tutelati, dichiara:

Strappare le unghie ai gatti: la deungulazione è una barbarie

Deungulazione, ovvero l’estirpazione delle unghie al gatto. Già a definirla così questa pratica fa venire i brividi, ma se spieghiamo come avviene, ancora peggio. Nonostante in Italia sia vietata, sempre più gatti nel nostro Paese, vengono sottoposti ripetutamente a tale tortura, specialmente da cuccioli, con l’obiettivo di preservare mobili, pareti e poltrone dei proprietari. Sono questi infatti a richiedere l’intervento del medico veterinario per togliere le unghie al proprio gatto.

Gatto abusato sessualmente e poi gettato dal balcone: uomo arrestato per maltrattamenti

E’ una storia triste quella che ci giunge dallo Stato americano dell’Iowa. Un povero gatto è stato abusato sessualmente dal suo padrone che poi non contento lo ha lanciato dalla finestra dell’appartamento sito al settimo piano di un edificio di Councill Bluffs. I vicini hanno sentito le lamentazioni del micio ed hanno allertato la polizia che giunta sul posto ha trovato però il felino agonizzante in strada. Il carnefice, Gerardo Martinez ha inizialmente negato ogni forma di maltrattamenti e coinvolgimenti, per poi cedere alle pressioni delle forze dell’ordine cui non tornavano alcuni particolari del racconto dell’uomo.

Milano: cucina due gatti per vendetta

Ancora una brutta vicenda di maltrattamenti sugli animali, questa volta a Milano: i protagonisti della vicenda sono un uomo stanco delle pressioni che l’ex moglie gli faceva, per convincerlo a tornare con lei, una donna tormentata e due poveri gatti, Guglielmo e Zar. L’uomo sfinito dalle pressioni dell’ex compagna ha deciso di fargliela pagare cucinandole i suoi due amati gatti.

Maltrattamenti sui gatti, come intervenire

Abbiamo parlato di come riconoscere un gatto che ha subito maltrattamenti e abusi. L’animale rimane spesso appartato, è diffidente, ansioso, silenzioso o peggio miagola troppo. Come intervenire per fargli riacquistare fiducia negli esseri umani?

E’ indispensabile in primis avere pazienza e non aspettarsi che le cose si sistemino nell’arco di un  giorno. Non avere aspettative troppo elevate per il risultato finale. Spesso ci vuole un anno per trasformare un gatto che ha subito abusi in un animale domestico socievole. Anche così, non aspettatevi un miracolo: è molto improbabile ottenere una completa risoluzione dei problemi. Al massimo il gatto avrà fiducia dei familiari, di chi lo accudisce e lo nutre, ma resterà comunque ostile con gli ospiti e con gli estranei.

Detto questo, tentare questo lavoro terapeutico può essere una sfida gratificante, e coloro che hanno avuto successo non hanno certo mai rimpianto la loro decisione di fare di un animale infelice un gatto domestico felice e coccolone.