E’ allarme zoorastia in tutto il nord Italia ed in Svizzera: la denuncia parte dall’associazione Aidaa, che ha riscontrato una grandissima diffusione di pratiche sessuali con animali in zone come il Canton Ticino, Piemonte e la Lombradia. Tutto avrebbe avuto inizio dalla dichiarazione di una prostituta, che si sarebbe vista richiedere dal proprio cliente una prestazione sessuale insieme ad un amico a quattro zampe, un cane per l’esattezza. Da quì le indagini dalle quali sarebbe emerso che nella sola zona del Ticino sarebbero una quarantina i proprietari di cani o altro che si dedicano a queste pratiche con i loro animali. Gli animali oggetto di tali attenzioni morbose sarebbero cani e cavalli. Lorenzo Croce presidente di Aidaa commenta: