Oggi concludiamo la nostra panoramica sulle principali malattie dermatologiche dei gatti; ieri abbiamo conosciuto eczema, forfora e papilloma, oggi è il turno di rogna, tigna, tricofizia e ulcera labiale.
Rogna. La rogna dei gatti è detta sarcoptica, perché è provocata da un acaro chiamato sarcoptes cati; in caso di attacco di rogna, il gatto sentirà un prurito molto forte, che lo porterà a grattarsi con molta foga, fino alla caduta di ciuffi di pelo. Di solito, le zone più colpite dalla rogna sono la testa e gli arti inferiori; per fortuna, questa malattia e curabile con l’ausilio di pomate e lozioni consigliate dal veterinario.
Tigna favosa. La tigna è una dermatite provocata da alcuni funghi che si attaccano al gatto con il contatto con alcuni topi che ne sono portatori; la tigna si presenta con arrossamenti e croste con avvallamenti centrali che ricordano i favi degli alveari: da qui la denominazione “favosa” per questo tipo di tigna. Le zone più colpite sono gli arti, la testa e l’addome; la tigna è una malattia curabile sia con gli antibiotici, sia applicando delle apposite pomate sulle croste provocate dai funghi.