Lipu, le iniziative della Festa delle Oasi e delle Riserve

Appuntamento domenica 22 aprile in tutta Italia con la Festa delle Oasi e delle Riserve organizzata da Lipu: una giornata interamente dedicata alla natura e alla famiglia.

Trascorrere del tempo all’aria aperta è molto importante per la famiglia e sopratutto per i bambini e se il tempo è complice come in questi giorni, allora è ancora meglio!

Trascorrere del tempo all’aria aperta fa bene alla mente e al fisico e condividere un momento del genere fra genitori e figli è veramente speciale. 

Cucciolo di lupo disabile, travolto e ucciso a Roma

lupo lipu

Un cucciolo di lupo disabile è stato travolto e ucciso: il piccolo viveva nel parco urbano di Castel di Guido dove da qualche tempo a questa parte insieme a un branco di lupi ospitato nel parco urbano di Roma e gestito dalla ong animalista Lipu.

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Nella mattinata di martedì 10 aprile ci è giunta la segnalazione del rinvenimento di un lupo senza vita all’interno dell’Azienda Castel di Guido. Appena giunti sul posto, non abbiamo potuto fare altro che constatare il decesso dell’animale, che si è rivelato ben presto essere il giovane lupo più debole della famiglia.

Notti delle stelle, la notte di San Lorenzo nelle oasi della Lipu

Si rinnova da giovedì 10 a sabato 12 agosto il tradizionale appuntamento con Notti delle stelle che la Lipu propone in 13 delle più belle oasi e riserve gestite in collaborazione con aziende ed Enti pubblici.

Un modo diverso per poter vivere la notte di San Lorenzo con la tradizionale pioggia di stelle che si verifica quando la Terra penetra nell’atmosfera tagliando l’orbita di una vecchia cometa e creando scie luminose. La Lipu offre la possibilità di poter trascorrere le serata in bellissimi siti, fra iniziative, letture, spettacoli e passeggiate sotto le stelle. 

Il fenicottero smarrito sulla spiaggia di fine estate (FOTO)

Il fenicottero smarrito sulla spiaggia di fine estate (FOTO)

Si aggirava sul bagnasciuga tutto solo, smarrito e disorientato proprio come un bambino che abbia perso i genitori. Un giovane esemplare di fenicottero è stato soccorso dopo essere stato ritrovato sulla spiaggia di Pontecagnano in provincia di Salerno, in evidente difficoltà. Chissà da quante ore era lì, magari dalla notte, certo è stato ritrovato la mattina presto. Disidratato e debilitato, aveva perso l’orientamento e il suo stormo arenandosi sul lido. La storia è a lieto fine perché non sono scattati selfie né insane abitudini collettive spesso riportate dalle cronache, ma solo la solidarietà tra i bagnanti che ha permesso di portarlo in salvo.

 

Un fenicottero in spiaggia

 

Sosteniamo i Centri di recupero: nuovo progetto Lipu e Norda

La LIPU lega italiana protezione uccelli in collaborazione con Norda, lancia un nuovo progetto, interessante, denominato Sosteniamo i Centri di recupero: la collaborazione tra Norda e la Lipu giunge al suo terzo anno consecutivo ed il progeto è pensato per la salvaguardia faunistica ed ecoambientale.

Norda aiuterà alcuni centri di recupero fauna selvatica gestiti dalla Lipu, che al Nord si trovano a Pontevecchio di Magenta ed a Milano, al Centro a Livorno mentre al Sud nella città di Palermo, dove vengono curati e aiutati animali selvatici di varie specie, in particolare uccelli feriti, fra cui anche molti rapaci. Alcuni Centri di recupero sono aperti al pubblico e svolgono un’importante funzione didattica e di sensibilizzazione.

I Centri Recupero Lipu sono speciali ospedali che, ogni anno, curano oltre quindici mila animali selvatici: al momento si possono contare dodici centri Lipu, gestiti da operatori e volontari, ma si spera che tali centri possano crescere per aiutare quanti più animali possibile. Gli animali nel centro vengono prima ricoverati poi vengono curati ed infine riabilitati, per renderli autonomi e poter poi essere liberati, vengono effettuati esami radiografici e operazioni chirurgiche sui pazienti più gravi. L’obiettivo del centro e della Lipu infatti è proprio quello di curare gli animali per poi lasciarli nuovamente liberi di vivere nel proprio ambiente naturale.

Marea nera, pericolo per uccelli migratori e aree ornitologiche

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La marea nera che da giorni sta investendo il Golfo del Messico e che, purtroppo, non accenna a diminuire, mostrandosi come un disastro ambientale di proporzioni grandissime, sta impegnando diverse migliaia di volontari. La Lipu, in particolare, sta lavorando per aiutare gli uccelli selvatici, ma ovviamente anche tutti gli altri animali interessanti dal flusso di petrolio. A preoccupare particolarmente sono 25 aree ornitologiche che si trovano proprio sulla linea di costa del Golfo, dalla Louisiana al Sud della Florida. Sono zone cosiddette Iba, cioè Important Bird Areas e, quindi, è indispensabile tenerle d’occhio in quanto vi nidificano molte specie di uccelli.

Rondini monitorate con microspie per studiare le migrazioni

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L’arrivo delle rondini in questa primavera sarà all’insegna delle nuove tecnologie: infatti quest’anno i volatili saranno dotati di un mini geolocator che permetterà di seguire il viaggio che effettueranno a fine estate, per andare a svernare in Africa. Saranno circa 200 gli esemplari di rondini dotati di microscopia, che, precisa la Lipu, in seguito verranno ricatturate e private della microcamera.

Il progetto, che è partito in questi giorni, è finanziato dalla Fondazione Cariplo e coordinato dall’Università di Milano in collaborazione con l’Università Bicocca, il Parco Adda Sud e la Lipu-BirdLife Italia.

La ricerca proseguirà fino al 2012 e in questo periodo, grazie alle telecamere sarà possibile ricostruire il percorso migratorio verso le aree africane sub sahariane nelle quali questi volatili svernano, e studiare gli effetti delle migrazioni sul clima.

La Lipu denuncia, in Italia alberi e uccelli in pericolo

albero

Alberi che vengono tagliati in modo incontrollato e, nella migliore delle ipotesi, potati fino a rimanere degli scheletri con pochissime foglie. Da un lato eliminare i rami secchi, senza esagerare, può evitare pericolosi incidenti durante piogge e tempeste, dall’altro stanno diminuendo progressivamente i rifugi per molte specie di uccelli. L’Italia, in questo contesto, possiede la maglia nera in Europa, come denuncia la Lipu, che protegge proprio questi esseri viventi, in un nutrito dossier che ha pubblicato sul suo sito.